Il Tirreno

Versilia

Rintracciata l’auto pirata

di Tiziano Baldi Galleni
Rintracciata l’auto pirata

La macchina che era fuggita dopo avere travolto il ciclista sul cavalcaferrovia è stata individuata grazie alle telecamere: al volante una quarantenne di Ripa

26 gennaio 2023
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QUERCETA. L’auto che ha investito Sauro Deri, mentre in sella alla sua bicicletta stava scendendo dal cavalcaferrovia di Querceta in direzione mare, è stata identificata e rintracciata grazie alle immagini riprese dalle telecamere che si trovano all’ingresso e all’uscita del ponte che passa sopra l'Aurelia e la ferrovia. A tamponare l’uomo in bici e poi fuggire è stata una donna quarantenne residente nella frazione di Ripa: era alla guida di una Fiat Brava. Sarà denunciata per omissione di soccorso e dovrà rispondere del suo comportamento davanti al giudice.

A scoprire l’auto pirata è stata la polizia municipale di Seravezza. I vigili guidati dal comandate Mauro Goduto ci hanno messo poche ore per individuare la responsabile: l’incidenteè avvenuto attorno alle 16,40, alle 18,30 la polizia municipale aveva già chiuso il cerchio.

Intanto Sauro Deri, la vittima dello scontro, 59 anni residente a Pozzi, non è in pericolo di vita. Dopo l’urto era stato soccorso da alcuni automobilisti e poi trasportato in codice rosso a Pisa, a Cisanello. Come spiega la figlia, è ricoverato in terapia sub-intensiva, dovrà affrontare un percorso di cure e una degenza piuttosto lunghi. Ma se la caverà.

Intanto la figlia, che lunedì aveva diramato anche un appello su Facebook per chiedere se qualcuno avesse assistito alla dinamica dell’incidente e quindi notato il responsabile, si è sentita sollevata quando la polizia municipale è riuscita a rinracciare l’auto pirata. Secondo i vigili non ci sono dubbi sul fatto che al volante della macchina che dopo lo scontro si è allontana ci fosse lei: la quarantenne abitante a Ripa quando è stata raggiunta a casa dalle forze dell’ordine è apparsa in forte stato confusionale e non ha rilasciato nessuna dichiarazione. È anche stato chiesto l'intervento dell’ambulanza del 118 che l’ha trasferita all’ospedale, dove è stata sottoposta ad analisi per accertare se al volante fosse stata sotto l’effetto di alcol o altre sostanze.

«Verrà denunciata per omissione di soccorso – ha spiegato il comandante Goduto – tuttavia sono ancora in corso le indagini: in questi episodi ci sono tanti elementi da ponderare bene. Ad esempio, se ci sono state altre infrazioni del codice della strada, e stiamo ancora aspettando l’esito degli accertamenti che abbiamo richiesto su di lei dall’ospedale. Ricostruendo l’incidente, è chiaro che l’autovettura ha urtato la bicicletta e l'uomo (tamponandolo mentre scendeva il cavalca-ferrovia) e poi è scappata».

Gli agenti della polizia municipale hanno anche sequestrato la Fiat Brava e il telefono cellulare della donna.
 

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