Il Tirreno

FORTE DEI MARMI. Sorpresa: sono la metà dell’anno scorso i Bagni del Forte aperti fuori stagione. Soltanto quindici giorni fa, all'annuncio che gli stabilimenti balneari fortemarmini potevano restare aperti fino al 6 novembre, tutti pensavano che questo 2022 fosse l'anno di un nuovo record di aperture: se nel 2018 fu il 20% delle imprese balneari cittadine a restare aperto oltre la stagione canonica, nel 2021 queste erano già salite al 30% e quest'anno si speravano numeri ancora più performanti. Invece, almeno per ora, sono soltanto quindici le imprese balneari aperte e assieme a loro c'è una pattuglia di altri cinque stabilimenti balneari che ancora devono prendere una decisione sul fatto che resteranno aperti o meno fino al 6 novembre. Cioè come prevede l'ordinanza annuale del sindaco che ormai dal 2011 prevede questa opportunità.

Se le cose restassero così – notano molti imprenditori – si tratterebbe di un dimezzamento delle aperture rispetto anche solo all'anno scorso, quando interessarono il 30% dei Bagni cittadini.

«Sicuramente a questo scarso entusiasmo a restare ancora aperti fino al primo week end di novembre – spiega il presidente dei balneari fortemarmini, Martino Barberi – sta contribuendo un finale di settembre con tempo molto instabile, libecciate, nuvole e pioggia, ma sono anche convinto che queste cifre ridotte rispetto anche solo al 2021 denuncino i primi effetti degli aumenti vertiginosi dei costi dell'energia: elettricità e gas. L'incertezza sull’ammontare delle bollette che arriveranno, e i media che continuano a lanciare allarmi con cifre stratosferiche applicate alle fatture delle aziende che già le hanno ricevute, non potevano non preoccupare anche il nostro settore. Poi – prosegue Barberi – deve aver contribuito anche la decisione maturata da tante strutture alberghiere di chiudere anticipatamente, sempre per le stesse motivazioni. Chiusure che, sia chiaro, come balneari comprendiamo bene e che danno, purtroppo, un quadro di incertezza globale al nostro settore turistico per questo autunno e per la stagione futura. Saranno quindi un autunno e un inverno di passaggio, come si dice in questi casi, in attesa che queste forniture essenziali possano stabilizzarsi e consentire prospettive di gestione anche nel settore turistico ben più tranquille. Detto questo – conclude il presidente dei balneari del Forte – si è sicuramente assottigliata la presenza della clientela abitudinaria di questa parte finale della stagione che fruiva sia della ricettività alberghiera che di quella dei nostri stabilimenti balneari rimasti aperti».

Per dovere di cronaca resteranno aperti fino al 6 novembre i Bagni America, Augustus, Dalmazia, Le Boe Flora Levante, La Bonaccia, Maitò, Piemonte, Le Dune, Santa Maria, Silvio, Villa Grey, Piero (fino al 2 novembre), Roma Levante (fino al 24 ottobre) e Roberto (limitatamente al 2 Novembre).

Devono invece ancora decidere ma per ora sono aperti: Alcione, Cesare, Felice 2° Giancarlo e SudEst.