Il Tirreno

MASSAROSA. Proseguono gli investimenti programmati da Gaia spa per superare i fenomeni di torbidità dell'acqua del rubinetto nel territorio di Massarosa, grazie anche ai fondi Pnrr recentemente ottenuti. Il consiglio di amministrazione della società infatti ha approvato i lavori per la sostituzione delle condotte Pedemontana e Sarzanese, in tutto sei chilometri di tubazioni acquedotto, con un investimento di quasi quattro milioni, che saranno avviati dopo le procedure di gara.

Grazie alla partecipazione attiva del gestore ai bandi del ministero, sono stati assegnati a Gaia circa sette milioni del Pnrr, che andranno a sostenere importi già destinati dal gestore, pari a circa 16 milioni per la ristrutturazione e il potenziamento dell’acquedotto comunale. Sono venti i chilometri di nuove tubazioni che andranno a sostituire completamente le condotte presenti, risalenti agli anni ’90, la cui composizione in ferro causa i fenomeni di intorbidimento.

Il lotto di lavori sulla Pedemontana e la Sarzanese recentemente approvato fa parte del maxi intervento, descritto nel masterplan acquedotto del gestore, documento che detta le linee strategiche del riassetto e della razionalizzazione del servizio.

Dice Vincenzo Colle, presidente di Gaia: «Le sostituzioni di questo lotto di lavori riguarderanno oltre un chilometro della via Pedemontana e quasi cinque chilometri della via Sarzanese, oltre alla realizzazione in contemporanea degli allacci. A seguire, nelle prossime settimane, il cda approverà la sostituzione di altri dodici chilometri, sempre sulla Pedemontana. Intanto sono aperti i cantieri sulla collina di Massarosa. Da Bargecchia a Corsanico stiamo non solo posando le nuove fognature ma anche sostituendo la rete dell’acquedotto per diversi chilometri. Manteniamo le promesse fatte all'amministrazione comunale e ai cittadini, impegni onerosi ma a cui non potevamo sottrarci e che portiamo avanti con serietà. I fondi del Pnrr ci permettono di migliorare il servizio senza gravare sulle bollette».

«Continua il lavoro del gestore sul nostro territorio – dichiara Damasco Rosi, vicesindaco e assessore alle partecipate – sul sistema acquedottistico che, per tipologia dei materiali usati a suo tempo e la vetustà delle condutture, ha creato il problema della torbidità dell’acqua. La linea Pedemontana è l’infrastruttura principale dell’acquedotto del nostro comune, attraversa il nostro territorio dalla sorgente di Villa Spinola a Quiesa fino a Piano di Mommio. Un lavoro di condivisione, programmazione e progettazione partito nel 2016 e che prosegue con Gaia, grazie alla quale adesso sono arrivati i fondi del Pnrr». «Una bella notizia per noi – dichiara la sindaca Simona Barsotti –. Abbiamo una prospettiva e vedremo così risolto un problema annoso. La nostra amministrazione continuerà a lavorare a fianco di Gaia. Attendiamo l’avvio dei lavori secondo il cronoprogramma: partiranno una volta avute le regolari autorizzazioni ed eseguita la gara. Dureranno circa dieci mesi».