Seravezza in lutto: esce in bici, si sente male e muore
Il pensionato era diretto al Fontanaccio: Marzocchino, Pozzi e Ripa in lutto
SERAVEZZA. Se n’è andato all’improvviso lasciando attonite le comunità di Marzocchino, Pozzi, Ripa dove era conosciutissimo: sia lui che la sua famiglia. Fedele Tarabella, classe 1948, ieri mattina ha avuto un grave malore che non gli ha lasciato scampo.
Siamo a Marzocchino e sono circa le 7, 30 quando Fedele esce di casa con la sua bicicletta. È diretto al Fontanaccio, un luogo caro alla sua comunità e che l’Amministrazione comunale ha anche di recente restaurato. Ha intenzione di prendere dell’acqua Fedele, come è sua abitudine. Giunto in via De Gasperi accusa un malore. Vengono chiamati i soccorsi, interviene la Croce Bianca di Querceta.
«Stavo facendo colazione in un bar di Ripa – racconta Giuseppe Menchini, presidente della Contrada del Leon d’Oro – ho saputo cosa stava accadendo e mi sono precipitato là. Ho visto che stavano facendo di tutto per rianimarlo. Li ho lasciati intervenire, poi sono ritornato e ho capito che, purtroppo, non c’era più niente da fare».
La Contrada del Leon d’Oro si stringe intorno alla famiglia Tarabella: alla moglie di Fedele, Patrizia, che è un’attivista della sagra che è finita proprio ieri sera, al figlio Roberto, attivista anche lui. Tante le manifestazioni di vicinanza dai paesi di Seravezza a Forte dei Marmi dove lavora il figlio Roberto.
I funerali di Fedele Tarabella saranno celebrati domani, alle 11,15 nella chiesa di Ripa.
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