Il Tirreno

Versilia

Hotel San Siro senza personale: «Così rischiamo di chiudere»

L’Hotel San Siro a Marina di Pietrasanta
L’Hotel San Siro a Marina di Pietrasanta

Manca un cuoco, impossibile garantire la mezza pensione

28 giugno 2022
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Pietrasanta «La questione è semplice e grave al tempo stesso: o qualcuno ci aiuta a trovare il personale necessario o saremo costretti, in un futuro neppure lontano, a chiudere, Intanto cominceremo a dimezzare il servizio alla clientela». Parole di Barbara Benetti, titolare insieme al marito Andrea Nizzoli, dell'hotel San Siro di Marina. «E sia chiaro, non si tratta neppure di una problematica economica perché, nel nostro caso, non riusciamo neppure a parlare di busta paga o altro con il potenziale dipendente di turno. Siamo stati aperti da Pasqua al 25 aprile poi abbiamo chiuso a maggio perché eravamo già senza personale. Abbiamo riaperto a fine maggio ed è come se avessimo già fatto tutta la stagione per come siamo stanchi, tesi e preoccupati. Trovi, con molta fatica, persone – spiega Benetti – che fissano un colloquio e poi non si presentano, altri che dopo due ore di prova neanche salutano e non le rivedi più e tutto questo in un anno dove c'è molta richiesta da parte della clientela».

«Abbiamo 23 camere e a pieno regime serviamo a tavola fino a 50 persone – prosegue l’albergatrice – pretendere di arrivare a settembre con soli 4 dipendenti è impossibile. Se le cose non cambieranno a breve e se non troveremo un aiuto cuoco di supporto a mio marito in cucina dovremo dire basta al nostro tradizionale servizio di mezza pensione limitandoci a proporre solo la colazione. Ma non escludo che si arrivi a offrire solo il pernottamento, perché sempre in queste condizioni, senza un numero adeguato di dipendenti non puoi chiedere ai pochi lavoratori presenti della struttura più di quello che già danno. E per questo li ringraziamo. Così come dobbiamo ringraziare mia suocera che ci dà una mano e ha 80 anni e mia madre anche lei non più giovanissima, ma non possiamo fare affidamento su loro oltre un certo limite, non sarebbe giusto. Abbiamo tre figli, la situazione non è semplice: noi ci mettiamo tutto l'impegno possibile: troppe persone, è un fatto, non hanno voglia di impegnarsi in un lavoro stagionale». l

L.B.

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