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Strage di Viareggio, all'appello-bis richieste con lo "sconto": per Moretti 6 anni e 9 mesi

La cisterna di gpl rovesciata sui binari di Viareggio
La cisterna di gpl rovesciata sui binari di Viareggio

Il disastro ferroviario del 29 giugno 2009 costò la vita a 32 persone. Ecco gli effetti dell'esclusione dell'aggravante  dell'incidente sul lavoro da parte della Cassazione

28 aprile 2022
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La requisitoria al processo di appello bis di Firenze per la strage ferroviaria di Viareggio (Lucca) rivela che potrebbe valere uno "sconto" di tre mesi per l'ex ad di Fs e Rfi Mauro Moretti la sentenza della Cassazione che ha cancellato l'aggravante dell'incidente sul lavoro dall'accusa di omicidio colposo, facendo cadere questo reato in prescrizione (con tale aggravante il termine è più lungo, senza si accorcia).

Infatti la procura generale ha chiesto 6 anni e 9 mesi di rinnovata condanna al manager, tre mesi meno dei 7 anni con cui fu condannato dal tribunale di Lucca e poi nel primo appello a Firenze, gradi di giudizio in cui ancora Moretti aveva rinunciato alla prescrizione mentre adesso ha potuto riformulare l'intenzione e, appunto, se ne avvale.

Moretti, oggi in aula, non patisce più l'accusa di omicidio colposo plurimo ma ha quelle di disastro ferroviario, incendio colposo e lesioni colpose. La sforbiciata di tre mesi - tutto da capire poi comunque cosa decideranno i giudici in sentenza - non soddisfa il suo difensore: "Credo - ha detto l'avvocato Ambra Giovene - che sia molto limitativo concludere l'intervento della procura semplicemente col richiamo a una sanzione che sottrae semplicemente l'omicidio colposo come pena perché è quella rispetto a cui è intervenuta la prescrizione. Restano incendio e lesioni perché per quei reati l'ingegnere ha ritenuto di rinunciare alla prescrizione".

La procura generale ha affrontato il tema della velocità del treno merci, elemento che focalizza l'appello bis sull'accusa di disastro ferroviario. A quanto andava il treno che deragliò in stazione il 29 giugno 2009 causando 32 morti, feriti e incendi in città? Chi stabiliva la velocità di transito? Per l'avvocato di Moretti - cui per tutta l'udienza l'ingegnere è rimasto seduto accanto e al termine non ha fatto dichiarazioni ai giornalisti - "l'accusa si è limitata a seguire la stessa impostazione seguita in grado appello, trattando solo per la posizione di Moretti il tema velocità, ritenendo che sia l'unico che in sede di rinvio questa corte deve affrontare. In realtà tutta la requisitoria di entrambi i pubblici ministeri offre molti altri margini di intervento".

La requisitoria dà sforbiciate sulla stessa ratio anche per altri imputati, un po' come atteso in questo appello bis col nuovo computo previsto delle condanne proprio a seguito della Cassazione. Quindi, tra gli imputati, c'è la richiesta a 5 anni e 9 mesi per l'ex ad Rfi Michele Elia (6 anni la precedente) di 5 anni e 8 mesi per Mario Castaldo, direttore divisione Cargo Trenitalia (viene da 6 anni), di 6 anni e 9 mesi per Joachim Lehmann, manager tedesco è imputato come supervisore dell'Officina Jugenthal che faceva le manutenzioni dei carri (7 anni e 3 mesi). Il pg Sergio Affronte, coadiuvato dal pm di Lucca Salvatore Giannino, ha chiesto da 3 anni e 6 mesi fino a 8 anni e 2 mesi per 10 per manager italiani e dirigenti delle società ferroviarie tedesche e austriache. Nella gestione della sicurezza ci furono "omissioni gravi, gravissime e reiterate negli anni", ha commentato Giannino in requisitoria. 

TUTTE LE RICHIESTE DI CONDANNA DELLA PROCURA
nome e cognome (condanna in primo grado); richiesta nell'appello

Rainer Kogelheide (otto anni e otto mesi); 8 anni e 2 mesi
Peter Linowski (otto anni e otto mesi); 8 anni e 2 mesi
Johannes Mansbart (otto anni); 7 anni e 4 mesi
Joachin Lehmann (sette anni e tre mesi); 6 anni e 9 mesi
Mauro Moretti (sette anni); 6 anni e 9 mesi
Helmut Brödel (sei anni e dieci mesi); 6 anni e 6 mesi
Mario Castaldo (sei anni e dieci mesi); 5 anni e 8 mesi
Uwe Kriebel (sei anni e dieci mesi); 6 anni e 6 mesi
Andreas Schroter (sei anni e dieci mesi); 6 anni e 6 mesi
Michele Mario Elia (sei anni); 5 anni e 9 mesi
Roman Mayer (sei anni); 7 anni e 4 mesi
Vincenzo Soprano, Trenitalia (sei anni); 5 anni e 6 mesi
Francesco Favo (quattro anni);  3 anni e 9 mesi
Daniele Gobbi Frattini, Cima Riparazioni (quattro anni); 3 anni e 6 mesi
Emilio Maestrini (quattro anni); 3 anni e 8 mesi
Paolo Pizzadini, Cima Riparazioni (quattro anni); 3 anni e 6 mesi

 

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