Il Tirreno

Mo: Gasparri, 'impegno Tajani e Crosetto ancora più intenso davanti a scenari inquietanti'

02 ottobre 2024
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Roma, 2 ott. (Adnkronos) - "Grande apprezzamento per l'operato del governo, sempre presente nelle commissioni, nelle aule parlamentari e sempre attivo sulla scena internazionale. Ringraziamo il ministro degli Esteri Tajani e il ministro della Difesa Crosetto perché, in questa fase di presidenza italiana del G7, il loro impegno è ancora più intenso di fronte a scenari inquietanti e storicamente difficili da seguire e, ancor di più, da controllare. Fondamentale la presenza italiana nell'operazione Aspides per fronteggiare il terrorismo fondamentalista islamico degli Houthi, che danneggiano il commercio internazionale". Così Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, è intervenuto all'audizione dei ministri Crosetto e Tajani davanti alle commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato. "Decisivo ricordare, alla vigilia del 7 ottobre, l'aggressione criminale di Hamas nei confronti di Israele – ha proseguito -, che ha vissuto quell'attacco come una minaccia di olocausto. Questo viene ignorato da molti in Italia e sulla scena internazionale. Ed è veramente deprecabile aver sentito in commissione le parole di scetticismo di Giuseppe Conte su questa mia precisa affermazione. Il 7 ottobre ha rappresentato un tentativo di olocausto e chi lo nega è un negazionista. Conte compreso. C'è poi da condannare con decisione la natura stessa terroristica di Hezbollah e di Hamas che hanno l'obiettivo, come altri gruppi fondamentalisti, di distruggere Israele, condividiamo certamente l’auspicio di due popoli e due Stati, che Tajani ha ribadito anche nelle recenti occasioni, ma finora sono presenti due popoli, quello palestinese e quello israeliano, ma non due Stati. Mentre Israele è una democrazia aperta alle elezioni e al libero confronto tra le varie componenti, in Palestina c'è il dominio di Hamas, che nessuno contesta. Bisogna che il popolo palestinese rivendichi una rappresentanza democratica e cacci via questi oppressori terroristi, che hanno come prima vittima lo stesso popolo palestinese". "Abbiamo anche espresso forte preoccupazione per la situazione degli ostaggi, dove numerosi israeliani sono trattenuti nelle mani di Hamas, per l’Italia, dopo la diffusione della lista di proscrizione degli amici di Israele, nella quale sono onorato di essere stato inserito, e per le manifestazioni pro Palestina, che si annunciano il 5 ottobre a Roma, dopo quella milanese in cui perfino la senatrice Segre, simbolo delle persecuzioni subite dal popolo ebraico, è stata oggetto di aggressioni e di minacce. Queste sette di fondamentalisti non hanno diritto di esprimere il loro delirio nelle strade delle nostre città", ha concluso Gasparri.
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