Il Tirreno

Europee: Conte, 'basta inganni, mia pdl per incandidabilità parlamentari e membri governo'

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Roma, 13 mag. (Adnkronos) - Stop a Giorgia Meloni. Ma anche a Elly Schlein, Antonio Tajani, Matteo Renzi, Carlo Calenda e tanti altri. Giuseppe Conte ha depositato questa mattina una proposta di legge che, se approvata, sbarrerebbe la strada delle elezioni europee a deputati, senatori e membri del governo. Incontrando la stampa estera a Roma, l'ex premier parla di un "malcostume tutto italiano, qui da noi esploso, con leader politici che si candidano, addirittura si è candidata la presidente del Consiglio. Si tende a personalizzare" la competizione "per migliorare le performance" alle urne, "i sondaggisti lo hanno suggerito anche a me, se mi fossi candidato avremmo ottenuto qualche punto percentuale in più. Ma per il M5S non si fa, si tratta di quell'etica pubblica da recuperare. Se sai che non ci andrai a Bruxelles, per me si tratta di un inganno agli elettori per cosa? Per 1-2 punti in più? Nell'immediato benissimo, ma poi cosa lasci sul terreno? Lasci che gli elettori pensano: 'ci venite a prendere in giro anche nella scheda elettorale?' E' un'operazione di marketing a fini elettorali, poi non meravigliamoci se l'astensione aumenta". "Per contrastare tutto questo - spiega dunque - ho depositato questa mattina in Parlamento una pdl che apporta modifiche a una precedente legge del '79", e che mira all'"incandidabilità dei membri del Parlamento nazionale al Parlamento europeo". La pdl targata Conte prevede che "non potranno essere candidati coloro che ricoprono la carica di deputato, senatore o membro del governo" per contrastare quello che il leader del M5S reputa un "inganno collettivo ai danni dei cittadini".
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