Il Tirreno

Milano: in casa un laboratorio per la droga, arrestato 43enne e denunciato il fratello

30 gennaio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Milano, 30 gen. (Adnkronos) - Ieri a Milano la polizia ha arrestato un cittadino tunisino di 43 anni, con a carico precidenti di polizia e irregolare sul territorio nazionale, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e indagato in stato di libertà per lo stesso reato, il fratello di 36 anni, anch’egli con precedenti a carico. Nei giorni scorsi, gli agenti della squadra investigativa del commissariato Greco Turro, nell’ambito di un’attività volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno individuato un’auto con alcune persone a bordo e, dopo un servizio di pedinamento, sono risaliti ad un appartamento in viale Sarca come probabile luogo per la lavorazione o il deposito della droga. Nella tarda mattinata di ieri, in via Fulvio Testi, i poliziotti hanno fermato l’auto guidata dal 36enne, che era in compagnia un 32enne marocchino, successivamente accompagnato per identificazione. A seguito di perquisizione, nella disponibilità del cittadino tunisino i poliziotti hanno rivenuto un mazzo di chiavi e 445 euro in contanti; in possesso del 32enne, invece, contanti per 1.200 euro in banconote di piccolo taglio. Poco dopo, nei pressi dello stabile di viale Sarca, gli agenti hanno intercettato il fratello del 36enne e l’hanno trovato in possesso delle chiavi dell’appartamento. All’interno dell'abitazione, sono stati rinvenuti e sequestrati circa 5 grammi e mezzo di cocaina suddivisa 12 dosi, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento della droga, ulteriori 270 euro e un diario con riportati appunti e cifre. Successivamente, i poliziotti di via Perotti hanno perquisito anche l’abitazione del 36enne, a Giussano (MB) e hanno rinvenuto la somma di 18.000 euro nascosta in una scatola di cartone. Sono stati sequestrati anche alcuni cellulari quali probabili dispositivi in uso per l’attività illecita.
Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni