Il Tirreno

Monza: arrestato 30enne, era primo destinatario braccialetto elettronico d’urgenza

28 dicembre 2023
2 MINUTI DI LETTURA





Milano, 28 dic. (Adnkronos) - È stato arrestato nella giornata del 24 dicembre il 30enne primo destinatario della nuova misura di prevenzione del braccialetto elettronico d’urgenza, previsto dalla legge 168 del 24 novembre 2023 introdotta per contrastare la violenza sulle donne e quella domestica. Lo scorso 12 dicembre era stato colpito dal provvedimento, con il divieto di avvicinamento alla vittima; nella notte tra il 23 e il 24 dicembre, però, si è recato in un bar di Milano abitualmente frequentato dalla vittima, dove in quel momento si trovava la sorella di quest’ultima. Dopo aver fatto abuso di alcolici, in un impeto di rabbia, ha scaraventato in terra il braccialetto elettronico e si è allontanato dal locale a bordo di un taxi. Gli agenti in servizio presso la sala operativa della questura di Monza e della Brianza hanno riscontrato delle anomalie nel funzionamento del braccialetto, dando così inizio ad una serie di accertamenti, svolti in collaborazione con i poliziotti del vicino commissariato di Cinisello Balsamo, i quali hanno eseguito l’arresto dell’uomo presso la sua abitazione, procedendo all’arresto fuori flagranza, introdotto dalla nuova norma del novembre 2023. Accertato il malfunzionamento del braccialetto e ascoltate le testimonianze riguardo l’accaduto della notte, tenuto conto altresì della pericolosità del soggetto in considerazione delle pregresse condotte persecutorie tenute, il 30enne è stato arrestato per la violazione delle prescrizioni a lui imposte dal decreto emesso dal tribunale di sorveglianza di Milano e il 27 dicembre, il tribunale di Monza ha disposto la misura cautelare in carcere. L'uomo è stato trasportato al carcere di Monza, in attesa dell’udienza, fissata per l’inizio di gennaio, per l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale.
Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni