**Salario minimo: Scotto a presidenza Camera, 'da Rizzetto minacce, abuso potere'**
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Roma, 29 nov. (Adnkronos) - La delega al governo sul salario minimo è "un po' come quando si era ragazzo e qualcuno in evidente difficoltà portava via il pallone. Una prassi che sta svuotando il Parlamento e lo trasforma in una succursale di Palazzo Chigi. Ieri sono stati contingentati i tempi delle opposizioni sulle dichiarazioni di voto: qualcuno ha confuso l'arbitraggio con l'arbitrio". Così Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro, intervenendo in aula. "Abbiamo assistito sconcertati a una escalation vernale del presidente Rizzetto che ha rilasciato dichiarazioni dicendo 'ci riserviamo di intervenire in aula su alcune vicende che hanno coinvolto alcuni deputati della commissione lavoro. Sono da considerare alla stregua di minacce queste dichiarazioni. A quali vicende personali si riferisce Rizzetto? E mi rivolgo alla presidenza della Camera: come intendete voi della presidenza tutelare i diritti delle opposizioni?" "Sono domande frutto di inquietudine profonda rispetto al rischio di trasformazione della Repubblica parlamentare in qualcosa ancora di ignoto. Non abbiamo paura di questi e altri messaggi intimidatori. Continueremo a parlare di salario minimo qui in Parlamento e nel Paese", conclude Scotto rimarcando "l'abuso di potere di maggioranza e governo".