Il Tirreno

Ue: Cantinaio (Lega), 'su Mes basta figli e figliastri, Italia non chiede favori'

27 novembre 2023
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Roma, 27 nov. (Adnkronos) - “In Europa la divisione tra figli e figliastri non funziona più. Su Mes e Patto di Stabilità, nessuno può sentirsi in diritto di dare ultimatum ad altri. Il nostro governo sta chiedendo una valutazione complessiva su tutti gli strumenti a disposizione per aiutare gli investimenti, non chiede favori”. Lo afferma il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio (Lega), in una intervista al quotidiano ‘La Verità’. “Oggi per i tecnocrati di Bruxelles è sempre più difficile dare pagelle - prosegue - Se l’Italia ha ereditato dagli scorsi decenni il problema del debito pubblico, la Francia prevede un deficit oltre il 3 per cento fino al 2027 e in Germania si è aperto un buco di bilancio da 60 miliardi. Sotto la lente della Commissione ci sono anche Spagna, Belgio, Finlandia e altri Paesi, come la Lettonia del commissario Dombrovskis. Inoltre l’Italia ha un ampio risparmio privato, che ultimamente sta sostenendo sempre di più il Paese con l’acquisto di titoli di Stato, e le nostre banche sono più solide di quelle tedesche”. “La maggioranza Ursula è sempre più sfilacciata, l’abbiamo visto con i voti su imballaggi e fitofarmaci. Gli emendamenti decisivi non sarebbero passati senza la pressione dei gruppi di centrodestra a Strasburgo. In vista delle elezioni europee, quindi, la nostra proposta rimane sempre la stessa: basta inciuci con la sinistra rosso-verde, che hanno portato solo danni, e avanti con il fronte unitario del centrodestra. Non è la Lega a essere ambigua su questa posizione”, conclude il senatore.
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