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Pratiche scorrette

Scandalo Marion Materassi, maxi multa e televendite ingannevoli: la versione di Alessandro Greco


	La televendita Marion e Alessandro Greco
La televendita Marion e Alessandro Greco

Secondo quanto accertato dall’Agcm, la Emme Group avrebbe messo in atto una strategia commerciale ingannevole, proponendo in TV materassi a prezzi apparentemente scontati rispetto a un listino “fantasma”, che però non sarebbe mai stato effettivamente applicato: il noto conduttore è testimonial del prodotto

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Dopo la sanzione da 3 milioni di euro inflitta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) a Emme Group S.p.A., titolare del marchio Materassi Marion, per presunte pratiche commerciali scorrette, a finire nell’occhio del ciclone è anche il testimonial pubblicitario dell’azienda: il conduttore televisivo Alessandro Greco.

La versione di Alessandro Greco

Ma a smarcarsi con decisione dalle accuse è il suo agente, Gigi D’Amato, che contattato da Il Tirreno in una nota indirizzata ha chiarito la posizione dell’artista: «Alessandro Greco è semplicemente un artista ingaggiato come testimonial dell'azienda. Ad ogni modo, nel corso della sua lunga collaborazione pubblicitaria, non ha mai avuto alcun indizio che potesse far ipotizzare le presunte pratiche scorrette che ad essa vengono oggi contestate. Ritengo quindi abbia più senso che sia l'azienda a rispondere sulla questione, come immagino farà nelle sedi competenti prima che sui giornali». Una presa di posizione netta, che mira a tutelare l’immagine del conduttore – volto noto di Rai e Mediaset – finito al centro dell’attenzione per essere stato protagonista di diverse televendite Marion, oggi finite sotto la lente dell’Antitrust.

La vicenda: sconti fittizi e visite “forzate” a domicilio

Secondo quanto accertato dall’Agcm, la Emme Group avrebbe messo in atto una strategia commerciale ingannevole, proponendo in TV materassi a prezzi apparentemente scontati rispetto a un listino “fantasma”, che però non sarebbe mai stato effettivamente applicato. Una volta entrati in contatto con l’azienda, i consumatori venivano raggiunti a casa da agenti commerciali che – secondo l’Autorità – denigravano il prodotto visto in televisione, orientando l’acquisto verso altri modelli, più costosi anche di 3.000 euro rispetto a quanto inizialmente pubblicizzato. Il tutto, spesso, facendo leva su pressioni psicologiche, soprattutto nei confronti di clienti anziani. Nonostante alcune modifiche introdotte dall’azienda nel corso del 2024, l’Agcm ha ritenuto che le pratiche scorrette non siano state interrotte in modo sufficiente. La memoria difensiva presentata da Emme Group non è stata presa in considerazione in quanto presentata oltre i termini.

Greco ai margini della polemica

Alessandro Greco non è parte del procedimento né destinatario di alcun provvedimento, ma in quanto volto ricorrente delle televendite finisce inevitabilmente per essere associato, nell’immaginario collettivo, alla strategia promozionale della Marion. L’intervento del suo agente serve dunque a chiarire il suo ruolo puramente artistico e promozionale, senza coinvolgimento nelle politiche commerciali dell’azienda. Adesso l’attenzione si sposta su come Emme Group deciderà di replicare pubblicamente, mentre si prepara ad affrontare le eventuali conseguenze legali della sanzione.

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