Il Tirreno

Tragedia nella notte sull’A1, dove un grave incidente ha causato la morte di un camionista. Poco dopo la mezzanotte, nel tratto compreso tra Fabro e Chiusi in direzione Firenze, tre mezzi pesanti sono rimasti coinvolti in un tamponamento a catena al chilometro 411. Nell’impatto, il conducente dell’ultimo tir, un italiano nato nel 1972, è rimasto incastrato tra la cabina del suo veicolo e il semirimorchio che lo precedeva. Nonostante il rapido intervento dei soccorsi – con l’arrivo sul posto del 118, dei vigili del fuoco di Orvieto, Montepulciano, Siena e Città della Pieve, della polizia stradale e del personale di Autostrade – per l’uomo non c’è stato nulla da fare. È intervenuto anche l’elicottero del soccorso regionale, ma ogni tentativo di salvarlo si è rivelato inutile. Gli altri due camionisti coinvolti sono riusciti a uscire dai mezzi con le proprie forze e sono stati assistiti dai sanitari.

Il secondo incidente

L’incidente mortale è avvenuto a poche ore di distanza da un altro maxi incidente, verificatosi mercoledì sera poco prima delle 22 nel tratto tra Valdichiana e Chiusi, stavolta in direzione Roma. Un mezzo pesante ha perso il controllo all’altezza del chilometro 389, andando a sbattere contro i new jersey centrali. L’urto ha coinvolto anche un altro tir che procedeva in direzione opposta, verso Firenze. Il camion incidentato si è poi fermato sulla corsia d’emergenza e ha preso fuoco. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, polizia stradale e sanitari del 118. Per consentire le operazioni di soccorso e la messa in sicurezza dell’area, l’autostrada è rimasta chiusa per ore in entrambe le direzioni.

Alle prime luci dell’alba è stata riaperta la carreggiata sud, tra Valdichiana e Chiusi, mentre resta ancora chiuso il tratto in direzione nord, tra Fabro e Chiusi, dove si è verificato l’incidente mortale.