Civitavecchia, verso una proroga di quattro anni per la torre petrolifera
La Petroli Investimenti, subentrata alla Italpetroli di Franco Sensi, ha presentato richiesta di rinnovo quadriennale alla locale Autorità Portuale
CIVITAVECCHIA. Si va verso una proroga di ulteriori quattro anni per la concessione alla Petroli Investimenti Spa della torre petrolifera e dei relativi oleodotti di collegamento ai depositi che si trovano in via Aurelia Nord. Sull’albo pretorio dell’Autorità Portuale è infatti stato pubblicato l’avviso che informa della richiesta avanzata dalla società del gruppo Ludoil di prorogare per ulteriori quattro anni la precedente la concessione demaniale marittima rilasciata nel settembre del 2018.
Una richiesta, quella della proroga quadriennale che, come si legge nell’avviso, è compatibile «con i programmi attuativi e di sviluppo del porto, nonché in relazione alle previsioni del Piano Regolatore Portuale, e in particolare la temporanea congruità dell’esercizio del terminal off-shore, nelle more del completamento delle opere infrastrutturali relative alla costruenda Darsena Mare Nostrum nonché in rapporto alla prossima diversificazione della destinazione d’uso del molo asservito all’impianto termoelettrico di Torrevaldaliga Nord». L’avviso resterà a disposizione del pubblico fino al prossimo 29 maggio, data nella quale potranno essere presentate domande in concorrenza. Trascorso tale termine, non pervenute osservazioni o richieste alternative l’ente procederà a dare ulteriore corso alle pratiche inerenti il rilascio della concessione demaniale marittima richiesta.
Quindi, stando a clamorose sorprese, si andrà a un allungamento di quattro anni dell’esercizio della torre petrolifera, una delle opere maggiormente contestate quando venne proposta nella seconda metà degli anni ’90 dalla Italpetroli di Franco Sensi, ex patron della Roma e legatissimo alla città dove gestiva anche un grande albergo. Di quelle contestazioni ormai non c’è più traccia e l’attività dei gestori della torre petrolifera, che a differenza di Sensi non si sono mai materialmente interfacciati con la città, può proseguire in assoluta tranquillità e con risultati economici che nel 2024 sono stati ottimi.
