Il Tirreno

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Ambiente e futuro

I porti dell’alta Toscana come hub dell’idrogeno verde: cosa significa e cosa prevede il progetto

di Maurizio Campogiani

	Uno scorcio dall'alto del porto di Livorno (foto di archivio)
Uno scorcio dall'alto del porto di Livorno (foto di archivio)

L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale all’European Hydrogen Week di Bruxelles

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LIVORNO. Continuare la lunga strada intrapresa cinque mesi fa attraverso la firma dell’accordo con il porto egiziano di Damietta e dare piena continuità alle azioni programmate e lanciate negli ultimi anni sul fronte della decarbonizzazione e della transizione energetica, puntando sullo sviluppo delle filiere dell’idrogeno verde.

È con questo obiettivo che l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale si è presentata nei giorni scorsi a Bruxelles all’European Hydrogen Week, evento clou che riunisce l’intero settore dell’idrogeno europeo. L’agenda messa a punto dall’ente livornese per la settimana europea dell’idrogeno si è incentrata su una progettualità precisa e ambiziosa, ovvero fare del sistema del nord tirreno toscano un hub di livello nazionale ed europeo per l’importazione dell’idrogeno verde proveniente dai paesi ad alto potenziale di produzione, a partire dalla sponda sud del Mediterraneo. Da questo punto di vista risulta importante la piena condivisione della strategia e del progetto di realizzazione di una supply chain marittima per l’idrogeno verde con i partner egiziani, in particolare con il Maritime Transport Sector del Ministero dei Trasporti e le Autorità portuali di Alessandria d’Egitto e della stessa Damietta.

L’iniziativa

L’iniziativa è stata trattata all’interno di un workshop intitolato “A Mediterranean supply chain for green hydrogen: opportunities and challenges”, organizzato dall’Adsp in cooperazione con “Maritime Transport Sector”, la “Arab Academy for Science Technology and Maritime Transport” e l’Università di Pisa. Il workshop, messo a punto con il supporto strategico della Regione Toscana, ha visto la partecipazione della Commisisone european e della Clean Hydroigen Partnership. Particolarmente significativa la presenza di Tudor Costinescu, principal adviser del direttorato generale per l’Energia della Commissione Europea.

«La collaborazione con Damietta e con i porti egiziani – spiega il presidente dell’Autorità Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Luciano Guerrieri – è sicuramente strategica e molto concreta. È una cooperazione che pone basi solide e necessarie per lanciare nel Mediterraneo una prima importante filiera dell’idrogeno verde. Le possibilità di sviluppo di questo progetto rappresentano un case study rilevante per lo sviluppo dell'idrogeno a livello costiero».

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