«Costretto a pagare una bolletta da 150 euro per un contratto che non ho mai firmato»
La testimonianza Mancini, ultraottantenne, racconta di essere stato truffato
CANTAGALLO (PRATO) L’unica certezza è che lui non ha firmato nulla. Poi su come la settimana scorsa sia arrivata nella cassetta della posta una bolletta dell’energia elettrica di un gestore diverso dal suo è un mistero.
Franco Mancini ha più di 80 anni e vive a Cantagallo (Prato). Da diverso tempo ha aderito al gruppo d’acquisto toscano, riservato agli iscritti Cgil, per ottenere sconti sulla bolletta di luce e gas. Una convenzione a cui, dal 2017 a oggi, hanno aderito circa 8mila utenti. «L’importo della bolletta ammonta a 151 euro – racconta – Mi sono subito insospettito perché il gestore non era lo stesso. Così ho telefonato, facendo notare che doveva trattarsi di un errore. Anzi, di una truffa». Il pensionato si sente rispondere, dall’altro capo del telefono, che è proprio lui il destinatario di quella bolletta. «Ho insistito dicendo che non era possibile – prosegue Mancini – e ho chiesto di approfondire, di controllare meglio, sperando di riuscire a rintracciare l’errore. Allora mi sono sentito rispondere dall’operatore che io il contratto lo avevo firmato addirittura quattro mesi fa, a settembre. Peccato che io non abbia mai richiesto di cambiare gestore e neppure mia moglie. Come sia potuto succedere è un mistero, ma una cosa è certa: non bisogna mai abbassare la guardia».
Anche perché il termine ultimo per pagare la bolletta è tra pochi giorni, il 5 febbraio. «Il consumo è di 578 chilowatt ma nessuno è venuto a leggere il contatore – conclude Mancini – Mi sono rivolto allo sportello Spi Cgil, sperando di riuscire a risolvere la situazione, ma non è facile. La mia esperienza insegna che bisogna stare attenti anche soltanto a rispondere al telefono. I pericoli, purtroppo, si nascondono dietro ogni angolo».l
M.T.
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