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Maltempo: in Toscana nubifragi e rischi, poi la neve. L’analisi del peggioramento

di Tommaso Silvi

	A sinistra le piogge previste giovedì 30 novembre; a destra quelle del 1 dicembre
A sinistra le piogge previste giovedì 30 novembre; a destra quelle del 1 dicembre

Il Centro Meteo Toscana fa il punto della situazione: allerta arancione diramata dalla Protezione civile per le forti precipitazioni attese sulla regione. Ecco cosa dobbiamo aspettarci nel dettaglio

30 novembre 2023
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La Toscana sta già facendo i conti con l’ondata di maltempo che a partire dalla notte tra mercoledì 29 e giovedì 30 novembre ha portato piogge considerevoli soprattutto nella zona settentrionale della regione. E le condizioni meteo in queste aree sono destinate a peggiore sensibilmente dalla serata di giovedì 30 novembre fino alla mattina di venerdì 1 dicembre. Per questo la Protezione civile ha diramato l’allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore con validità dalle 18 di giovedì 30 novembre e per tutta la giornata di venerdì 1 dicembre. Per l’area dei bacini del Bisenzio e Ombrone Pistoiese il codice arancione emesso mercoledì 29 novembre – sempre per lo stesso rischio - è stato esteso a tutta la giornata di venerdì. Ma cosa dobbiamo attenderci nel dettaglio? Ad analizzare il peggioramento è il Centro Meteo Toscana, che monitora ogni giorno la situazione meteorologica sulla regione.

Tre giorni pioggia

Il Centro Meteo Toscana spiega che «a causa del flusso atlantico che ha raggiunto anche la Toscana, fino a sabato 2 dicembre la regione sarà stretta nella morsa del maltempo con piogge, vento e tanto caldo per la stagione fino a venerdì sera. Poi deciso calo delle temperature da sabato 2 dicembre».

Le zone a rischio

Il Cmt prosegue: «Situazione di pericolo per le province settentrionali della Toscana (Massa-Carrara, Lucca, rilievi pistoiesi e nord Pisano) a causa del rischio di cumulati pluviometrici importanti, attesi tra 200 e 300mm sui rilievi tra giovedì 30 novembre e sabato 2 dicembre. Piogge di modesta intensità, invece – proseguono dal Centro Meteo Toscana – sono attese sul resto della regione, dove lo scirocco dominerà la scena fino alla serata di venerdì 1 dicembre, quando transiterà il fronte freddo».

Il ritorno-lampo del caldo

«Scirocco – spiegano dal Centro Meteo Toscana – significa anche temperature in netto aumento che venerdì 1 dicembre potrebbero portarsi anche al di sopra dei 20 gradi, raggiungendo valori potenzialmente da record per dicembre. Per un calo termico deciso si dovrà attendere la giornata di sabato 2 dicembre, quando il transito del fronte freddo apporterà anche il ritorno della neve lungo i rilievi appenninici».

L'analisi del peggioramento

Ecco l’analisi dettagliata del peggioramento alla base dell’allerta arancione. «Giovedì 30 novembre cielo grigio ovunque con rovesci sulle province settentrionali e vento di scirocco in intensificazione ovunque, specie sui rilievi appenninico e sulla costa grossetana. Temperature in aumento specie in serata. Venerdì 1 dicembre cielo velato ovunque con temperature primaverili, localmente superiori a 20°. Tempo invece ancora molto instabile sulla province di Massa-Carrara e rilievi lucchesi con frequenti rovesci, localmente temporaleschi e di forte intensità tra pomeriggio e sera. Scirocco teso lungo la costa e sui rilievi appenninici con raffiche fino a 80km/h. In serata – spiegano dal Centro Meteo Toscana – peggiora anche su Pisano e Lucchesia con rovesci sparsi. Sabato 2 dicembre inizialmente in mattinata perturbato con rovesci diffusi e locali temporali. Rotazione del vento da scirocco a libeccio con calo termico e neve sulle cime appenniniche. Nel pomeriggio possibili rovesci temporaleschi sulle province di Grosseto, Siena, Arezzo e Firenze con locali grandinate e graduale discesa della quota neve fino a 1000 metri in Appennino. Libeccio teso ovunque in attenuazione dalla sera. Domenica 3 dicembre giornata soleggiata con temperature fredde al mattino e locali gelate in pianura. Grecale moderato da metà mattina».

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