Carrello tricolore, prezzi scontati nei supermercati toscani: ecco l’elenco di chi ha aderito provincia per provincia
Previsti prezzi più bassi per tre mesi per prodotti di prima necessità e non solo: in cosa consiste l’iniziativa del governo che coinvolge 23mila punti vendita in tutta Italia
Il 1° ottobre è partito il trimestre anti-inflazione, l’iniziativa del governo che prevede prezzi più bassi (o bloccati) per prodotti di prima necessità, alimentari e non. Un accordo tra governo, produttori e distributori al quale hanno aderito finora oltre 23mila punti vendita in tutta Italia; molti altri si uniranno nei prossimi giorni, soprattutto per i negozi al dettaglio e le singole attività commerciali. In Toscana sono oltre 1.250 le attività che hanno aderito: la maggior parte è concentrata nella città metropolitana di Firenze (293). Seguono Pisa con 144, Lucca con 141, Livorno con 129. In coda Massa Carrara (59) dove ci sono anche negozi di vicinato. Di più i negozi di vicinato che aderiscono all’iniziativa sono in Lucchesia.
L'obiettivo dell'iniziativa - promossa dal ministero delle Imprese e del made in Italy - è "tutelare il potere d'acquisto dei cittadini e delle famiglie". I punti vendita proporranno quindi a prezzi calmierati una vasta gamma di prodotti di prima necessità, alimentari e non, per l'infanzia e di largo consumo con "l'impegno a contenere e non aumentarne i prezzi" per i prossimi tre mesi. I prodotti del “carrello tricolore” saranno "facilmente riconoscibili" sugli scaffali grazie all'esposizione del logo del “Trimestre anti-inflazione”.
Di seguito l’elenco completo delle attività che hanno aderito in Toscana provincia per provincia (aggiornato al 2 ottobre)
* Fonte ministero delle Imprese e del Made in Italy