Il Tirreno

Toscana

Il caso

È dell’ex Urss l’inquilina “scomoda” della villa versiliese di Zelensky

Sabrina Chiellini
È dell’ex Urss l’inquilina “scomoda” della villa versiliese di Zelensky

Documento conferma l’origine russa dell’affittuaria del presidente ucraino

02 settembre 2022
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FORTE DEI MARMI. L’inquilina russa nella villa del presidente ucraino Zelensky non è la prima volta che trascorre le sue vacanze a Forte dei Marmi. Il suo arrivo in Versilia, dunque, non è stato una novità. Quello che invece ha incuriosito è stato il fatto che avesse scelto proprio la sontuosa villa di Volodymyr Zelensky da affittare. La 54enne risulta nata in Urss anche se poi ha viaggiato molto nel mondo e oggi potrebbe avere un doppio passaporto.

Il Tirreno è in possesso di un documento sulla sua identità che conferma che l’inquilina (estiva) della villa del presidente ucraino è nata nell’ex Unione sovietica. Poi se l’affitto è avvenuto tramite intermediari o tramite una società che non ha sede in Russia questo è un altro aspetto. Certo è che d’agosto, la signora ha trascorso le vacanze nella villa, ospitando amici nella piscina, andando al mare, noleggiando biciclette, com’è nella migliore tradizione di chi frequenta la cittadina vip della Versilia. Dentro alla villa, lo hanno ammesso in qualche modo gli stessi titolari dell’agenzia che gestisce in esclusiva l’affitto dell’edificio, parlando di ospiti russofoni, sono passati gli amici russi.

Tutto questo doveva essere sufficiente per non autorizzare l’affitto, viste le indicazioni arrivate dalla proprietà dell’immobile: l’immobile non doveva essere abitato né da russi, né da ucraini. Nel contratto che, però, l’agenzia immobiliare, nel nome della riservatezza, non intende mostrare e anche con una nota della San Tommaso srl, ieri ha spiegato che «non sono stati stipulati contratti di locazione con cittadini della Federazione russa” invitando a verificare questa informazione con la polizia. Al riguardo il portavoce della questura di Lucca, da noi interpellato, ha spiegato che la vicenda dell’affitto della villa non ha alcuna rilevanza penale. L’hanno letta sui giornali, come capitato per i reportage dedicati alle vacanze a Forte dei Marmi di russi e ucraini (ricchi) insieme negli stessi stabilimenti balneari, nei locali, pronti a contendersi l’affitto di ville milionarie come se la guerra non ci fosse.

E la guerra, appunto, non avrebbe impedito alla signora nata in Urss (che Il Tirreno ha incontrato nei giorni scorsi) di passare un mese di vacanza nella villa del presidente ucraino, come confermato dalle testimonianze dei vicini. A Forte la signora era insieme al marito. La coppia attualmente vive a Londra, secondo le nostre informazioni, anche se la donna ha conservato l’utenza telefonica russa. Sarebbero state proprio le fotografie da lei pubblicate sui social mentre si trovava nel giardino e a bordo piscina dell’abitazione, a Vittoria Apuana, acquistata da una società riconducibile al presidente dell’Ucraina e alla moglie, a richiamare l’interesse sui vacanzieri nella villa dell’ucraino.


 

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