IL PROCESSO
Strage di Viareggio, l’ex ad di Ferrovie Moretti: “Non sono un insensibile, chiedo scusa ai parenti delle vittime”
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L'ex amministratore delegato di Ferrovie, Mauro Moretti
Le parole durante l’appello-bis: “Mi sono state attribuite frasi non rispettose del vostro dolore”
30 giugno 2022
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FIRENZE. Alle 10,28 del 30 giugno 2022 nell'aula 32 del Palazzo di giustizia di Firenze dove si tiene il processo d'appello-bis per il disastro ferroviario di Viareggio, avvenuto il 29 giugno 2009 e costato la vita a 32 persone, ha preso la parola l'imputato Mauro Moretti, ex amministratore delegato di Ferrovie, condannato a 7 anni.
“Mi sono state attribuite frasi non rispettose del vostro dolore. Sono stato additato come persona fredda e insensibile. Io non mi riconosco in questa descrizione. Se quelle frasi hanno causato in voi dolore e sofferenza, non c’era nessuna intenzione. Vi chiedo scusa". Scuse che i familiari delle vittime hanno rispedito al mittente nell'immediato.