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Fi-Pi-Li, indetta la gara ma la Regione la ipoteca: è pronta Toscana strade spa

Ilaria Bonuccelli
Fi-Pi-Li, indetta la gara ma la Regione la ipoteca: è pronta Toscana strade spa

Sarà difficile trovare una ditta interessata. Appalto “revocabile” in ogni momento: tutti i dettagli

14 luglio 2021
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La gara d’appalto ora c’è. Può valere da 9 milioni scarsi a 39 milioni, a seconda che vengano assegnati lavori di sola manutenzione ordinaria o anche di straordinaria manutenzione. E che l’assegnazione sia per due o quattro anni. Il bando europeo per la manutenzione dei 99,3 chilometri di Fi-Pi-Li prevede tutte le opzioni possibili. Ma a renderlo meno allettante c’è la clausola imposta dalla Regione: in qualunque momento dell’affidamento, la ditta che ha in carico la manutenzione globale della strada deve essere pronta a cedere il posto a Toscana strade spa, la società pubblica che proprio la Regione sta creando per gestire la strada di grande comunicazione tra Firenze, Pisa e Livorno.

APPALTO CON CONDIZIONI

La volontà di creare questa società e di sostituirla «all’attuale sistema di gestione della Fi-Pi-Li» era stata comunicata già mesi fa dal presidente della Regione, Eugenio Giani, alla Città metropolitana (la grande provincia di Firenze) che gestisce la superstrada in virtù di una convenzione del 2018. Il concetto è stato ribadito – si legge nel bando di gara – in una lettera che Città metropolitana ha protocollato il 14 maggio 2021. La lettera comunica «la volontà del governo regionale di procedere alla creazione di Società Toscana Strade che dovrà gestire in una prima fase FiPi-Li, per poi eventualmente estendere il suo operato a tutte le strade regionali della Toscana... L’amministrazione regionale ha già avviato le azioni per la costituzione della nuova società di gestione della rete viaria». Nel bando questa volontà si traduce in una clausola che si chiama “Subentro” e che potrebbe tenere lontani molti candidati dalla gara. La clausola, infatti, prevede che «la costituenda società o altro soggetto gestore, comunque denominato, potrà subentrare, per conto della Regione, nel nuovo contratto di Global Service e nei sub-contratti che dovessero essere sottoscritti con la ditta che vincerà la gara, in sostituzione della Città Metropolitana di Firenze».

APPALTO A TRE OPZIONI

In ogni caso la Città Metropolitana cerca di mettersi al riparo anche da una gara che andasse semi-deserta e precisa nel bando che l’appalto verrà aggiudicato anche in presenza di una sola offerta. A patto che, il ribasso sulla base d’asta, non sia “anomalo” (eccessivo rispetto al prezzo di partenza).

Ma in che cosa consiste la gara che ha creato attrito fra Regione e Città metropolitana? Le opzioni sono tre.

La prima, di minima, prevede un appalto biennale per la manutenzione ordinaria: il valore stimato è di 8.897.200 euro (Iva inclusa). In questa proposta la maggior parte dell’attività (il 33,48%) è riservata al pronto intervento; poi ci sono la gestione del verde (9,57%), i rilievi dati e monitoraggio (9,09%), il call center, la gestione incidenti e altri servizi.

La seconda opzione prevede che oltre alla manutenzione ordinaria vengano affidati anche servizi di ingegneria: in quel caso, l’appalto salirebbe a quasi 12 milioni e 600mila euro (Iva inclusa) per l’appalto biennale.

La terza possibilità è che siano inseriti anche lavori di manutenzione straordinaria, che devono rappresentare il 40% del valore dei lavori di manutenzione ordinaria (calcolati sull’appalto dei 12,6 milioni). Se si procede con questa soluzione, il valore dell’appalto massimo biennale supera i 19,4 milioni (Iva inclusa). E, quindi, l’appalto globale – due anni, prorogabili a quattro – sfiora i 39 milioni.

I LAVORI DA ESEGUIRE

Vincere l’appalto non significa partire subito coi lavori. Gli interventi dovranno essere concordati fra appaltatore e Città metropolitana e inseriti in uno specifico piano che terrà conto anche dei ribassi d’asta (e dei risparmi che potranno consentire lavori non previsti in origine). Si specifica nel bando infatti che, una volta approvato il piano delle opere «l'esecuzione dei lavori sarà indicata negli ordini di lavoro specifici che descrivono l’intervento da eseguire e ne stabiliscono i termini di esecuzione: importo, data di inizio, termine massimo di completamento, modalità particolari di svolgimento, penali».

AGGIUDICAZIONE

I lavori verranno affidati in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (miglior rapporto qualità prezzo tra l’offerta tecnica ed offerta economica). L’offerta tecnica avrà 70 punti su 100 della valutazione globale (a dimostrazione che sarà privilegiata la qualità del progetto); quella economica 30 punti. La gara si svolgerà sulla piattaforma Start della Regione. Chi è interessato dovrà presentare un’offerta entro le 16 del 30 agosto 2021.

TUTELA DEL PERSONALE

Infine, è prevista anche una clausola a tutela del personale che oggi lavora per la società (Avr) che fino al 30 settembre 2021 ha in carico la manutenzione globale della Fi-Pi-Li. Chi vincerà la gara d’appalto – precisa il bando – con la «sottoscrizione del capitolato, assume l'impegno a utilizzare prioritariamente il personale attualmente occupato nel servizio in appalto. All’aggiudicatario viene richiesto di assumere gli operatori già presenti e in possesso dei requisiti professionali richiesti senza periodo di prova come dipendenti diretti, garantendo il riconoscimento delle condizioni contrattuali in essere e dei requisiti maturati al momento della stipula del nuovo contratto. Tale personale dovrà essere inquadrato nei livelli retributivi in coerenza con i rispettivi profili professionali e la ditta aggiudicataria si impegna a riconoscere a tale personale l’anzianità di servizio maturata». —

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