Il Tirreno

Giovedì ad “Acqua in bocca”

Beppe Tinti e Antognoni al Tettuccio

Beppe Tinti e Antognoni al Tettuccio

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Montecatini Beppe Tinti e Giancarlo Antognoni saranno gli ospiti di “Acqua in bocca ma non troppo” giovedì alle 17 nel salone Portoghesi dello stabilimento termale Tettucio di Montecatini Terme. Simona Peselli, direttrice editoriale della rassegna, intervista i due personaggi che presentano al pubblico il libro "Visti da molto vicino, Pupo, Gigi Proietti, Panariello, Umberto Tozzi. Una vita tra musica e spettacolo".

Dalla metà degli anni '70 ai giorni d'oro della musica italiana, Beppe Tinti ha vissuto da protagonista un'epoca irripetibile. Autore, produttore esecutivo e manager, ha mosso i primi passi accanto all'amico di sempre, Enzo Ghinazzi (Pupo), entrando nella leggendaria Baby Records, la casa discografica che ha segnato grandi successi discografici negli anni '80 e '90. «Nella mia carriera – racconta Tinti – ho collaborato con artisti come i Ricchi e Poveri, Albano e Romina Power, Gazebo e Umberto Tozzi, Zucchero, Anna Oxa, Edoardo Bennato, Dario Baldan Bembo, Francesca Alotta, Annalisa Minetti e molti altri. Ho scoperto talenti come Giorgio Panariello e ho lavorato con giganti del mondo dello spettacolo come Gigi Proietti». Questo libro è un viaggio dietro le quinte della musica italiana, un racconto inedito fatto di aneddoti sorprendenti, incontri memorabili e storie personali che vedono protagonisti grandi nomi come Mia Martini, Ivan Graziani, Giancarlo Bigazzi, Cristiano Malgioglio, Fabrizio De Andrè, Toto Cutugno. Un'opera che svela il lato più autentico dello show business.

Alla presentazione non poteva mancare Giancarlo Antognoni. «Il brano di Pupo “Firenze Santa Maria Novella” è un omaggio alla città ma soprattutto all'idolo di Enzo, tifoso fin da piccolo della Fiorentina e grande estimatore di Antognoni», dice Tinti. Anche Alberto Lapenna sarà presente all’incontro. « Una cosa è certa: senza Beppe Tinti, Pupo non sarebbe mai esistito – dichiara Enzo Ghinazzi – è stato lui ad insistere quando io, spesso stanco e passivo, volevo mollare tutto. Lui è stato il mio vero talent scout, colui che per primo ha creduto in me. Certo, lo faceva anche per se stesso. Attraverso la mia naturale attitudine per la musica e per la composizione, Beppe cercava di promuovere le sue idee e dare concretezza ai suoi testi. Che non erano mai banali e scontati, erano strani e magari grammaticalmente anche strampalati, ma sempre originali». Con il Covid nel 2020 il mondo cambia e Beppe Tinti scrive il suo libro. «Il periodo del Covid ha cambiato profondamente anche il mio modo di vivere – spiega ancora l’autore – così ho deciso di raggruppare in queste pagine tutte le esperienze lavorative e di vita vissuta. Oggi, sto trasformando nuove idee in progetti ambiziosi, perché il futuro mi invita sempre a guardare avanti». Alla presentazione ci sarà anche il cantautore Riccardo Ancillotti, autore della canzone di Umberto Tozzi “Le parole”. Ingresso libero allo stabilimento Tettuccio per il pubblico in occasione dell'evento. l

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