Il Tirreno

i concerti di firenze 

Il Maggio saluta il 2021 l’Orchestra della Toscana accoglie l’anno nuovo

Gabriele Rizza

31 dicembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





FIRENZE. San Silvestro con il Maggio, Capodanno con l’Orchestra della Toscana. Come da tradizione, le due principali istituzioni sinfoniche fiorentine, si dividono il compito: addio 2021 l’una, benvenuto 2022 l’altra. Non poteva che essere Zubin Mehta a chiudere l’anno del Maggio. Un anno difficile ma anche propositivo, che ha mantenuto, pur con le limitazioni dettate dalla situazione sanitaria, le premesse di una programmazione ricca di titoli e protagonisti di spicco, culminato nella trionfale apertura del tanto atteso auditorium. Fra le produzioni operistiche ricordiamo il poker verdiano “La forza del destino”, “Falstaff”, “Traviata”, “Rigoletto”, il mozartiano “Così fan tutte”, la donizettiana “Linda di Chamounix”, il superbo “Ritorno di Ulisse in patria” di Monteverdi diretto da Ottavio Dantone per la regia di Robert Carsen fino alla recente “Madama Butterfly” di Puccini. Oggi alle 18, Mehta dall’auditorium (dove domenica 2 gennaio è in programma la replica di “Fidelio” che lo vede sul podio) si trasferisce nella sala grande per dirigere le ultime due sinfonie di Beethoven, la “piccola” Ottava e la monumentale Nona. Il saluto al nuovo anno lo fa domani alle 17 al Teatro Verdi l’Orchestra della Toscana con un programma originale che mette insieme valzer e arie d’opera. I valzer non sono quelli che ci si aspetterebbe, ovvero i classici viennesi, bensì quelli di Cajkovskij, presenti nei suoi celebri balletti: “La bella addormentata”, “Il lago dei cigni”, “Lo schiaccianoci”. Le arie sono quelle delle “donne mozartiane”: Anna, Susanna, Despina, che troviamo nel “Don Giovanni”, nelle “Nozze di figaro”, in “Così fan tutte”. A dare loro voce sarà la giovane soprano Benedetta Torre (già ammirata nei maggiori palcoscenici italiani fino al Festival di Salisburgo) , guidata dalla bacchetta di Francesco Ivan Ciampa, uscito dalla fucina di talenti di Santa Cecilia, già al fianco di Antonio Pappano.



Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni