Il Tirreno

La Juventus si appresta a voltare pagina. Dopo due anni di tentativi di rilancio sotto la guida di Cristiano Giuntoli, i risultati ottenuti non hanno soddisfatto le aspettative della proprietà. John Elkann sta valutando l’ipotesi di un rinnovamento totale, sia a livello dirigenziale che tecnico. E al centro del progetto ci sono due toscani.

Damien Comolli pronto a firmare

Tra le novità più rilevanti figura l’arrivo imminente di Damien Comolli, ex presidente del Tolosa. Il dirigente francese ha rassegnato le dimissioni dal club che guidava dal 2020 e, secondo L’Équipe e Sky Sport, è atteso in Italia per sottoscrivere un contratto triennale con la Juventus. Comolli è noto per il suo approccio basato su scouting e analisi dati, strumenti chiave nel progetto bianconero del futuro.

Il ritorno di Tognozzi e la valorizzazione dei giovani

Accanto a Comolli potrebbe fare ritorno Matteo Tognozzi, originario di Putignano, a due passi da Pisa, reduce dall’esperienza di 16 mesi da direttore sportivo al Granada, in Spagna e già protagonista della Next Gen juventina. Durante il suo incarico ha individuato talenti come Soulé e Huijsen, contribuendo a costruire una base solida per il futuro del club. Il suo rientro segnerebbe un chiaro segnale: puntare su una Juventus giovane, sostenibile e orientata al profitto.

Chiellini, figura ponte tra campo e dirigenza

Nel nuovo assetto societario, Giorgio Chiellini, livornese doc, è pronto ad assumere un ruolo centrale. Ex capitano e simbolo del club, sarà con ogni probabilità il collante tra lo spogliatoio e il management, garantendo continuità e identità in un momento di transizione profonda.

Il nodo allenatore: fuori Tudor, Conte in pole

Sul fronte tecnico, le novità non mancano. Igor Tudor sembra ormai fuori dai giochi, e anche il ritorno di Antonio Conte sembra sfumato: l’allenatore salentino è molto vicino alla permanenza al Napoli. Alla Juventus potrebbe materializzarsi il clamoroso arrivo di Simone Inzaghi, l’ultimo desiderio di John Elkann.  Insomma, la Juventus sta preparando un cambiamento radicale, con l’obiettivo di tornare ai vertici attraverso un modello innovativo: valorizzazione dei giovani, uso strategico dei dati, sostenibilità finanziaria e un’identità forte, dentro e fuori dal campo. Con due toscani protagonisti.