Il Tirreno

La stagione 2024/2025 della Lazio si è conclusa nel modo più amaro: i biancocelesti, insieme al Milan, non parteciperanno alle competizioni europee della prossima annata. Questo risultato sorprende, specialmente considerando il buon inizio sotto la guida di Marco Baroni, che aveva dato una precisa identità alla squadra e proposto un calcio piacevole.

L’eliminazione in Europa League e le tensioni nello spogliatoio

L’uscita prematura contro il Bodo/Glimt in Europa League ha segnato una svolta negativa nella stagione. Questo risultato ha evidentemente creato frizioni nello spogliatoio, portando la squadra a un progressivo calo fino al triste epilogo del mancato accesso alle coppe.

Il futuro di Marco Baroni in bilico

Secondo le ultime indiscrezioni dell’esperto Alfredo Pedullà, la Lazio dovrebbe prendere una decisione definitiva sul rapporto con Baroni entro giovedì 29 maggio, dopo un vertice dove verranno fissati i dettagli ufficiali. La prima stagione del tecnico non ha pienamente soddisfatto le aspettative, soprattutto dopo il declino nella seconda parte dell’anno che ha portato al settimo posto finale.

Il possibile ritorno di Maurizio Sarri

Tra i candidati alla panchina si sta facendo strada con insistenza l’ipotesi di un ritorno di Maurizio Sarri. Il tecnico, soprannominato “Comandante”, starebbe però prendendo tempo e non ha ancora dato una risposta definitiva. Nel frattempo, la società ha sondato il parere dei giocatori più rappresentativi dello spogliatoio per verificare eventuali resistenze a una sua riconferma.

Altre opzioni per la panchina biancoceleste

Oltre a Sarri, tra le alternative valutate ci sono Sergio Conceição, ex Lazio, e Thiago Motta, attualmente libero dopo l’esperienza alla Juventus. La società sembra intenzionata a ripartire da una base di giovani di prospettiva e da elementi esperti che possano dare valore aggiunto alla squadra.

Verso un nuovo progetto

La scelta del prossimo allenatore sarà fondamentale per rilanciare la Lazio. Un eventuale ritorno di Sarri potrebbe rappresentare un punto di partenza solido, grazie alla sua conoscenza dell’ambiente e del gruppo. Il club è al lavoro per definire al più presto la strada da seguire e per costruire una squadra competitiva per il futuro.