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Calcio: Conference League

Maledizione viola, per la Fiorentina Atene è un'altra notte da incubo: la coppa è dell’Olympiacos

di Francesca Bandinelli

	Il gol dell'Olympiacos che condanna la Fiorentina
Il gol dell'Olympiacos che condanna la Fiorentina

I ragazzi di mister Vincenzo Italiano perdono la seconda finale consecutiva: la decide un gol di El Kaabi a quattro minuti dalla fine del secondo tempo supplementare

29 maggio 2024
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ATENE. Peggio di una maledizione. Terza finale conquistata nel giro di un anno e terza sconfitta per la Fiorentina. La coppa non torna a Firenze: resta in Grecia, vinta per la prima volta nella propria storia dell’Olympiacos di Jovetic, l’ex ragazzino prodigio serbo diventato grande a Firenze e poi partito per altre destinazioni. Sognava di giocare una finale europea fin da quando vestiva la maglia viola: il destino gli ha riservato questa gioia nella notte più complicata, contro un passato mai dimenticato. La Fiorentina, fino a ieri sera imbattuta in campo internazionale, si ferma sul più bello, con l’ennesimo gol a pochi giri d’orologio dell’ultimo tempo supplementare.

La partita

Pronti via, il primo squillo è greco, con Podence che chiama Terracciano alla deviazione in angolo: giusto il tempo di prendere le contromisure e la Fiorentina, rapida con le sue ripartenze, prova a scattare in avanti. Al 6’ Kouamé non ci arriva, mentre Belotti spara a lato. Tre minuti dopo, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Milenkovic trova il varco giusto, ma l’offside vanifica tutto. I greci alzano il muro, ma la Fiorentina non molla. Al 21’ Bonaventura getta al vento una doppia occasione: prima calcio debole e centrale poi, un pugno di secondi dopo, tenta il pallonetto, intercettato. L’Olympiacos accetta di viaggiare a folate, ma Terracciano continua a dire no, a Podence, neutralizzando una sua leggera deviazione e poi anticipando El Kaabi, ottimamente contenuto dai due centrali viola. Al termine del primo tempo, c’è stato, poi, qualche attimo di tensione per la presenza di alcuni tifosi greci nel settore riservato ai viola e in particolare alla famiglie dei tesserati: a bordo campo, sono arrivati anche i calciatori insieme allo staff tecnico. L’intervento della polizia e degli steward arrivati dall’Italia ha però riportato subito la calma. Nella ripresa, Italiano manda in campo Nzola per Belotti, uscito malconcio da uno scontro con Retsos, eppure la Fiorentina non riesce ad arrivare in porta. A far fatica è il centrocampo, con Arthur meno ispirato del solito, così come Gonzalez, algido nelle sue giocate. È Kouamé, al 69’, a strozzare la conclusione, con Tzolakis lesto a mettere in angolo, ma non basta.

La beffa

L’Olympiacos resta imbrigliato nella ragnatela viola: anche per questo Melindibar manda nella mischia Jovetic, il grande ex dal piede fatato. Iborra, di testa, fa correre un brivido lungo la schiena dei viola, ma è troppo poco. Nemmeno la punizione tagliata di Horta, su cui El Kaabi non trova l’impatto si trasforma in una chiave per evitare i supplementari. È proprio Jo-Jo a sfiorare la rete, con una conclusione a giro, ma dire no è sempre Terracciano: è lui a tenere in piedi la sua squadra, proprio nel momento in cui l’Olympiacos alza i giri del motore, fino ai supplementari. Come un anno fa, la beffa arriva quasi sul gong, a 4 minuti dai rigori: El Kaabi anticipa Ranieri e la Coppa restain Grecia. Terza delusione viola, sempre in finale.  

Il tabellino

OLYMPIACOS (4-2-3-1): Tzolakis; Rodinei, Retsos, Carmo, Ortega; Hezze, Iborra; Fortounis (73’ Jovetic), Ciquinho (77’ André Horta), Podence (106’ Masouras); El Kaabi (122’ El-Arabi). A disp.: Paschalakis, Papadoudis, Alexandrropoulos, Quini, Joao Carvalho, Richards, Apostopoulos, Ntoi. All.: Mendilibar

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, M. Quarta, Biraghi (106’ Ranieri); Arthur (74’ Duncan), Mandragora; Gonzalez (106’ Beltran), Bonaventura (82’ Barak), Kouamé (82’ Ikoné); Belotti (58’ Nzola). A disp.: Christensen, Lopez, Nzola, Infantino, Faraoni, Kayode, Parisi. All.: Italiano

ARBITRO: Soares Dias (POR)

RETI: 116’ El Kaab

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