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Grande Atalanta, sei nella storia! Battuto il Bayer, la Dea alza l’Europa League


	Lookman autore della tripletta che segna la storia dell'Atalanta
Lookman autore della tripletta che segna la storia dell'Atalanta

I ragazzi di Gasperini conquistano la Coppa al termine di una gara perfetta: Lookman è il mattatore con una tripletta

22 maggio 2024
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DUBLINO. Brilla luminosa nel cielo di Dublino la stella di una Dea. In una notte storica e indimenticabile – quella di mercoledì 22 maggio –  per i tifosi bergamaschi, è l’Atalanta ad alzare in alto l’Europa League, al termine di una partita perfetta, in cui la tattica di Gasperini ha imbrigliato e disorientato l’invincibile Bayer Leverkusen. Che proprio nella serata più importante dell’anno trova la prima sconfitta della stagione.

Lo scacchiere

Xabi Alonso schiera un falso nove con Wirtz al centro dell'attacco e con Boniface e Schick in panchina. A centrocampo spazio per Palacios e Xhaka, out Andrich. Gasperini schiera dall’inizio la carta Lookman, c'è De Ketelaere al fianco di Koopmeiners a sostegno di Scamacca. La partenza vede entrambe le squadre contratte, l’emozione di giocare una finale europea, in uno stadio da pelle d’oca con le due tifoserie rumoreggianti, si fa sentire. Superate le emozioni è l’Atalanta ad uscire prima dal “torpore” e con il suo stile ostico da affrontare a tenere schiacciato il Bayer nella sua metà campo. Non a caso sono nerazzurre le prime occasioni, con Scamacca al 7’ e Lookman, al 12’, che insacca. Azione insistita dei nerazzurri che arrivano al cross con Zappacosta, la palla attraversa tutta l'area di rigore e arriva sui piedi di Lookman che, a porta praticamente vuota, non sbaglia.

Tanta Dea

Il Bayer tenta una timida reazione, ma è l’Atalanta a tenere il pallino del gioco e ogni volta che si porta oltre metà campo crea scompiglio tra i tedeschi. Su tutti l’incubo per gli uomini di Xavi si rivela Lookman, incontenibile. E non a caso è da un’altra delle sue scorribande che arriva il raddoppio. Accade al 26’. Serpentina pazzesca del nigeriano che salta due difensori e spara un missile che si insacca alle spalle di Kovar siglando il raddoppio. Il Bayer frastornato cerca di reagire con un possesso palla prolungato, ma sterile. L'Atalanta si difende con ordine senza rischiare praticamente nulla. E si arriva al riposo. Si riparte con la sostituzione per infortunio di Kolisinac , entra Scalvini. I nerazzurri ricominciano come avevano concluso avvolgendo il Bayer con discese veloci. I tedeschi però, che hanno fatto entrare Boniface, sono più determinati ma poco concreti in fase conclusiva.

Il trionfo

Per contro l’Atlanta dimostra di saper soffrire e di tenersi pronta a colpire in contropiede. E proprio in una magistrale azione di contropiede guidata da Scamacca, fondamentale nello scacchiere di Gasperini, arriva il tris dell’indomabile Lookman che riceve il pallone dal compagno si invola nella sua serpentina e insacca nell’angolino alto affossando le speranze tedesche. Poi c’è spazio solo per la festa, per la coppa alzata al cielo in una notte magica, mentre a Bergamo i tifosi impazziscono di gioia.

Il tabellino

ATALANTA (3-4-3): Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac (dal 46' Scalvini); Zappacosta (dall'84' Hateboer), Ederson, Koopmeiners, Ruggeri (Toloi 91’); De Ketelaere (dal 57' Pasalic), Scamacca (dall'84' Touré), Lookman. All. Gasperini.

BAYER LEVERKUSEN (3-4-3): Kovar; Tapsoba, Tah, Hincapié; Stanisic (dal 46' Boniface), Palacios (dal 69' Andrich), Xhaka, Grimaldo (dal 69' Hlozek); Frimpong (dall'81 Tella), Wirtz (dall'81' Schick), Adli. All. Xabi Alonso.

ARBITRO: Istvan Kovacs (ROU).

RETI: 12' Lookman, 26' Lookman, 76' Lookman.

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