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Giro d’Italia, Pogacar trionfa in salita nella sedicesima tappa


	Tadej Pogacar al traguardo
Tadej Pogacar al traguardo

L’azzurro Giulio Pellizzari della Bardiani vince la volatina per il secondo posto davanti al colombiano Dani Martinez della Bora Hansgrohe

21 maggio 2024
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Con un affondo micidiale sull’ultima salita di giornata – martedì 21 maggioPogacar ha staccato tutti precedendo sul traguardo di 0.15" un ottimo Giulio Pellizzari della Bardiani che vince la volatina per il 2° posto davanti al colombiano Dani Martinez della Bora Hansgrohe. Quarto posto per Christian Scaroni della Astana a 0.18" e quinto Antonio Tiberi della Bahrain-Victorious a 0.20".

La classifica generale

Nella classifica generale Pogacar precede ora di 7'18" Martinez, di ben 7'40" il gallese Garaint Thomas della Ineos anche nella sedicesima tappa staccato e di 8'42" Ben 'O Connor della Decathlon AG2R. Mercoledì 22 maggio è in programma la 17esima tappa da Selva di Val Gardena al Passo Brocon di 159.0 km, ancora ancore altre salite da scalare.

Le parole dopo il successo

«Volevamo lasciare andare la fuga per fare la gara ai nostri ritmi, poi la Movistar ha deciso di attaccare e ci hanno portato praticamente vicini all'arrivo. A quel punto ho visto che nessuno attaccava e pur mantenendo il nostro passo abbiamo vinto». Così Tadej Pogacar commenta ai microfoni della Rai la vittoria nella 16esima tappa del Giro d'Italia. Sul cambio di percorso, la maglia rosa ha detto: «Penso che sia stato giusto non partire da lì, certo era importante per la città di partenza, ma avremmo dovuto fare 15km sotto la neve per poi cambiarci. Sarebbe stato un disastro organizzativo per noi corridori, invece così abbiamo mantenuto la gara in sicurezza. Non c'è stato lo Stelvio, l'Umbrail Pass due salite iconiche ma è stato comunque un bell'arrivo».

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