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Zenith a un passo dal sogno. «La nostra forza è il vivaio»

di Vezio Trifoni
L’esultanza dei giocatori dello Zenith durante la semifinale pareggiata 2-2 contro il Granamica
L’esultanza dei giocatori dello Zenith durante la semifinale pareggiata 2-2 contro il Granamica

Il presidente Valentini carica la squadra prima della finale

06 giugno 2024
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PRATO. La Zenith Prato non ha tempo di festeggiare il passaggio alla finale playoff raggiunto grazie al pareggio per 2-2 contro il Granamica dopo aver vinto 3-1 all’andata che è già tempo di finale: domenica alle 16 al Bruno Chiavacci via del Purgatorio la squadra di Settesoldi giocherà la gara di andata contro il Castelfidardo. Il ritorno domenica 16 giugno in trasferta per un sogno (la serie D) che è a un passo.

«La squadra è stata attenta e non ha sbagliato niente – spiega il tecnico – Dopo la bella vittoria all’andata potevamo partire male e invece pur con l’infortunio di Ciravegna siamo riusciti a sbloccare il risultato proprio con un ragazzo che proviene dal settore giovanile e che si è fatto trovare pronto al momento giusto ed è stato sempre lui a segnare anche il secondo gol che ha chiuso la sfida. Ma è stata tutta la rosa a crederci e a spingere per arrivare a questo punto. Lo scorso anno ci eravamo fermati alla prima gara nazionale ed invece adesso, anche grazie all’esperienza dello scorso anno, possiamo giocarci la finale».

Tutti pensavano di incontrare l’Unipomezia ed invece è arrivata la vittoria in trasferta per il Castelfidardo. «Questa è la dimostrazione che non ci sono partite agevoli e che bisognerà prendere con le molle il Castelfidardo – continua Settesoldi – È una squadra che gioca un calcio solido e compatto e concede poco a livello offensivo. Sono bravi a sfruttare le situazioni favorevoli, quindi dovremo cercare di non sbagliare niente e di essere bravi a inserirsi quando ci saranno spazi e a chiudere nei momenti di difficoltà».

Interviene anche il presidente Carmine Valentini raggiante per il risultato raggiunto. «Siamo all’ottavo anno di Eccellenza e per tre volte abbiamo disputato i playoff promozione – spiega Valentini – Da quando è iniziata questa serie di spareggi ci ho creduto perché abbiamo una squadra che vede 10 ragazzi che provengono dal nostro settore giovanile e questo fa la differenza in certe situazioni perché l’appartenenza a un gruppo e ai colori sociali di una società va al di là di ogni cosa. I ragazzi sono stati bravi a rimanere concentrati nella partita di ritorno ed ora possiamo giocarci una bella finale. La prima sul nostro campo in via del Purgatorio che sono sicuro sarà esaurito e il calore del pubblico sarà il dodicesimo uomo in campo». L’inizio del campionato non lasciava presagire niente di tutto questo. «È vero, nelle prime giornate siamo partiti male anche perché c’erano stati diversi nuovi inserimenti – spiega Valentini – Poi piano piano la squadra si è compattata ed ha trovato il ritmo e in questi spareggi ha dimostrato che unire la freschezza con l’esperienza è il miglior mix per ottenere risultati. Ora ci siamo e ci proveremo».


 

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