Il Tirreno

Prato

Ridolfi si candida a succedere a se stesso nel Prato del futuro

di Vezio Trifoni
Ridolfi si candida a succedere a se stesso nel Prato del futuro

«Io qui sto bene e sono a disposizione, decide il presidente»

01 aprile 2024
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PRATO. Il Prato stacca per le vacanze pasquali e da quando si è sistemato in pnachina Maurizio Ridolfi e al suo fianco come responsabile tecnico c’è Claudio Sciannamè ha conquistato venti punti in dieci giornate Il mister biancazzurro però non vuole fermarsi e adesso il sogno playoff potrebbe non essere una chimera.

«Dobbiamo guardare partita dopo partita, cercando di fare più punti possibili – spiega Ridolfi – Non dipende solo da noi. Ci sono tante squadre davanti in classifica. Dico che dobbiamo arrivare in fondo tutti quanti con la coscienza pulita, sapendo di aver dato il massimo. Poi faremo i conti alla fine della stagione. Sarebbe un mezzo miracolo. Già il fatto che se ne parli mi riempie di orgoglio».

Merito di un lavoro tecnico-tattico ma anche psicologico. È soddisfatto?

«Sì, molto. Sicuramente iniziando la stagione c’è anche più tempo per lavorare sulla qualità del gioco e per studiare qualcosa di diverso. Sono entrato in una situazione drammatica, quindi già aver riportato il morale alto e aver amalgamato il gruppo è stato un bel successo. Abbiamo anche guadagnato la capacità di soffrire e di portare a casa punti fondamentali. Merito dei ragazzi che hanno tirato fuori il massimo. Questa squadra aveva bisogno di rimettersi a posto fisicamente e di ritrovare un po’ di divertimento, un po’ di serenità e anche di fiducia. Siamo partiti da una situazione molto difficile, quindi assieme con il mio staff ho provato a lavorare prima di tutto sul togliere alcune paure ai giocatori. Ora vedo un atteggiamento diverso».

Si può dire che è stata decisiva la vittoria sul Progresso?

«Dopo la sconfitta di Agliana, che forse è stato il punto più basso della mia gestione, siamo riusciti a vincere ed è stato fondamentale per la reazione immediata. Ma anche la vittoria di San Mauro Pascoli è stato uno dei momenti chiave. E poi i tre punti in rimonta col Certaldo. Meglio vincere con quelle che ci inseguono. I ragazzi sanno che si devono meritare la maglia sia in queste ultime partite e per essere confermati per la prossima stagione perché gli ricordo sempre che Prato è una piazza importante».

Quindi il prossimo allenatore del Prato è Ridolfi?

«Io sto bene a Prato e sono a disposizione. Mi auguro di finire al meglio questa stagione e di proseguire in questa striscia positiva, poi mi rimetterò alle decisioni del presidente, che valuterà il da farsi».

Ultima domanda sui tifosi e su Gio che è venuto a trovarvi prima del derby che dopo 20 anni avete vinto?

«È una tifoseria da categorie superiori e ci sono stati sempre vicino. I ragazzi lo sentono e in campo danno il massimo anche per non deluderli. L’avevamo promesso a Giovanni che avremo cercato di vincere il derby e la sua spinta sono sicuro che ci ha dato una mano per vincere a Pistoia dopo 20 anni».
 

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