Dragons. Addio ai sogni di gloria. Mens Sana passa ai supplementari
La Sibe sfiora l’impresa contro Siena e abbandona le speranze playoff
PRATO. I Dragons lottano ma perdono ai supplementari contro la Mens Siena, e e se le sconfitte di Agliana e Pino Firenze potevano far sperare, ormai i playoff sono un miraggio.
La partita inizia con capitan Milo Staino a referto solo per onore di firma causa infortunio. Forti, Berni, Magni, Casella e Salvadori compongono lo starting five laniero che becca subito un parziale di 0-8 con i primi punti rossoblù arrivati solo dopo 3’ e dalla lunetta. Forti commette fallo antisportivo e Puccioni punisce immediatamente dopo i Dragons da tre (2-13). Pinelli chiede time-out nel momento in cui entrano alle Toscanini i tifosi mensanini che cantano a squarciagola la Verbena. 8-22 al 6’ e l’umido che rende a tratti impraticabile il parquet della Toscanini sembra l’effetto dell’inizio lacrimoso per i colori lanieri. Eppure Siena concederebbe anche qualcosa in contropiede ma un paio di canestri semplici buttati alle ortiche consegnano nuovamente un buon vantaggio ai senesi a 120” dalla prima sirena (12-24). Sei punti di Manfredini ridanno ossigeno alla squadra di Pinelli che dopo dieci minuti e spiccioli trova un incoraggiante e più prospettico -5 (20-25). I due liberi di Artioli fanno il resto: 22-25 ad inizio secondo quarto. La partita è riaperta e il parquet non piange più come prima. Tognazzi riprende per mano la squadra di Betti e scava un altro solco in favore degli ospiti. Anche Geromin ha un buon impatto sulla partita (la prima tripla laniera è sua). Manfredini è on fire e Prato pareggia con Berni (34-34 al 15’). Il naso avanti la Sibe Gruppo Af lo mette un minuto dopo con un libero di Salvadori (37-36). Si sblocca anche Berni da tre e si va sul 42-41 a 90” dall’intervallo lungo. La musica cambia e ora la Toscanini raccoglie il sudore e la tensione mensanina. A rimbalzo, Prato funziona e Casella si danna l’anima con grande efficacia in difesa. Si torna in campo e la Sibe Gruppo Af va sul 47-43. A quel punto però si sveglia la Mens Sana che in un amen torna sopra di 5 (49-54) al 24’27” e il tempo si chiude sul 51-63). Gli ultimi dieci minuti iniziano con un 54-69 che sa di resa, o così sembrava, ma la Sibe non molla e si va all’overtime. Puccioni da tre rimanda indietro Prato al rientro in campo. 83-89 al 42’. Casella non ci sta, si prende un tiro da tre e accorcia (86-89). Sabia in tap-in segna un pesante 90-95 a 55” dalla fine dopo un errore in attacco dei Dragons. La gara termina 94-103 con tanto rammarico per i Dragons. Adesso per la squadra di Marco Pinelli è matematica la certezza di non poter centrare i playoff.
«È stata una partita bella. Niente da dire. Per noi un po’ meno, la squadra ha dimostrato di non volerla perdere mai e questa cosa è stata ammirevole e da apprezzare. Abbiamo perso delle partite in precedenza nelle quali se avessimo messo la metà del piglio di oggi di sicuro ne avremmo vinte qualcuna in più – spiega Pinelli – L’assenza del capitano Milo Staino è stata pesante, domenica ad Agliana ha dato tutto ed è stato spettacolare. Brava però la squadra ad adattarsi tatticamente, ad abbassare il quintetto. Alla fine la differenza la fanno gli episodi e questi non ci hanno voluto bene. Ai ragazzi non posso dire nulla sotto il profilo della applicazione».