Il Tirreno

PRATO. Sarà un derby senza spettatori e mancheranno ai giocatori in campo. Il Prato arriva a questo appuntamento dalla sconfitta con il fanalino Salsomaggiore e vuole rifarsi proprio contro i cugini pistoiesi. L'attesa per l'evento era alta ed erano stati venduti ben 800 tagliandi da Prato. Poi la decisione della Prefettura di Pistoia di svolgere la partita a porte chiuse ha fatto perdere quel fascino che all'andata al Lungobisenzio aveva fatto tornare la pelle d'oca a molti anche se alla fine fu la squadra ospite a vincere per 1-0.

«Siamo dispiaciuti per il pubblico che non potrà assistere alla gara – commenta il tecnico Brando – la sfida perde tanto, un derby è sempre una partita particolare. In questi giorni ho parlato con diversi sportivi e i ragazzi della curva che tengono molto a questa partita per la storica rivalità tra le due città. Veniamo da una sconfitta amara come quella di sabato scorso ma in questi due giorni ci siamo concentrati sulla partita con la Pistoiese, un avversario che conosciamo, squadra solida che ha la miglior difesa del campionato e giocatori di qualità per la categoria. Mi aspetto una partita combattuta e di grande intensità con le due squadre che giocheranno per vincere. Mi sento di promettere che daremo tutto quello che abbiamo». Sul piano dell'organico il tecnico laniero ha recuperato quasi tutti i giocatori e anche Mobilio è sulla via del recupero. Unici indisponibili il lungodegente Frugoli e il centrocampista Giuffrida.

Brando potrà operare diverse scelte e potrebbe riproporre la difesa a tre davanti al portiere Bertini con Campaner, Angeli e Colombini con le alternative Cecchi, Sciannamè e Bassano. Nel centrocampo a quattro Nizzoli e Nicoli come esterni insieme a Soldani e Trovade con il trio offensivo composto da Cela, Diallo (in foto) e Ciccone. A disposizione Ba, Aprili, Del Rosso, Kouassi, Petronelli e Renzi.