Ristori agli alluvionati, il Comune di Prato crea una corsia preferenziale per i professionisti
Le domande vanno inviate entro il 7 novembre e i tecnici si sono detti disponibili a calmierare i costi delle perizie
PRATO. Una corsia preferenziale per le richieste di accesso agli atti relativi al proprio immobile e un numero dedicato all’informazione ai cittadini: è quanto ha attivato il Comune di Prato per aiutare i privati che hanno subito danni a seguito degli eventi alluvionali del novembre 2023 e che siano interessati a richiedere gli ulteriori contributi ai sensi dell’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile 1158/2025.
La domanda può essere presentata da tutti i cittadini che hanno già presentato il Modello B1 per il Contributo di immediato sostegno. La domanda deve essere presentata dal relativo proprietario sia per abitazioni principali che per abitazioni diverse da quelle principali e deve essere presentata al Comune in cui è ubicato l’immobile in oggetto entro il 7 novembre. Poiché insieme alla domanda di contributo è necessario allegare la perizia asseverata a cura di un professionista abilitato per i danni alle abitazioni e alle parti comuni di un edificio residenziale, il Comune ha individuato un percorso prioritario per i tecnici che fanno richiesta di accesso agli atti, in modo da contrarre il più possibile le tempistiche e facilitare la consultazione degli archivi pubblici. Per accedere in via prioritaria alla documentazione, basterà indicare nell’oggetto dell’email con cui il professionista invia la richiesta al Comune la dizione “Contributo alluvione OCDPC N 1158/2025”. Il Comune di Prato, inoltre, ha attivato il numero 0574 1837585 (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13), per offrire chiarimenti in merito alla procedura. Stasera, 16 ottobre, alle ore 21 nella sede della Protezione civile in via Lazzerini 58 i tecnici comunali incontreranno una rappresentanza dei comitati cittadini alluvionati per spiegare le modalità di presentazione della domanda e i requisiti necessari.
La via prioritaria di accesso agli atti presso gli archivi del Comune di Prato è stata illustrata ieri agli Ordini professionali dei geometri, degli architetti e degli ingegneri durante un incontro che si è tenuto in Palazzo comunale e al quale hanno partecipato il sub commissario Francesco Pisani, responsabili e dirigenti della Protezione civile di Prato. I rappresentanti degli Ordini professionali si sono detti disponibili a concordare un prezzo “calmierato” per le perizie che devono essere necessariamente allegate alle domande di contributo (perizie i cui costi rimangono a carico del richiedente) e a individuare, all’interno dei propri collegi, una task force di professionisti dedicati, nel caso in cui arrivasse un gran numero di richieste da parte dei cittadini.
