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Prato, cinese accoltellato: l’aggressione potrebbe essere legata alla “guerra della logistica”


	Lo stabile di via Righi all'interno del quale è avvenuta l'aggressione
Lo stabile di via Righi all'interno del quale è avvenuta l'aggressione

Un uomo di 32 anni è stato colpito da un connazionale di 33 ed è finito all’ospedale per una ferita al braccio. Indagano i carabinieri

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PRATO. Un cinese di 32 anni è stato accoltellato a un braccio stamattina, 16 ottobre, in uno stabile di via Righi, da un connazionale di 33 anni ed è finito all’ospedale, dove è stato giudicato guaribile in 28 giorni. Il coltello sporco di sangue è stato trovato all’interno dello stabile. Potrebbe essere un episodio casuale, l’esito di una lite per futili motivi, ma potrebbe essere anche qualcos’altro. La Procura in una nota, infatti, spiega che l’aggressore risulta essere dipendente della Xin Shun Da, l’azienda di logistica cinese con sede prima in via Nottingham (dove fu distrutta da un incendio il 15 luglio dell’anno scorso) e ora in via dei Confini. Si tratta di una delle tre società a conduzione cinese, insieme alla Acca di Seano e alle Elt Express di via da Maiano (Campi Bisenzio) che sono finite nel mirino di un gruppo rivale nella cosiddetta “guerra della logistica”, fatta di pacchi incendiari che hanno colpito sia a Prato che in Spagna e in Francia. Al momento non è chiaro il movente dell’aggressione, ma la Procura non esclude che il ferimento del cinese possa essere legato alla guerra della logistica. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri.

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