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Prato, l’ex maestro venerabile lancia la lista civica dei massoni: qual è l’obiettivo di Massimo Taiti


	Massimo Taiti
Massimo Taiti

L’idea di Massimo Taiti, che prende spunto dalle accuse mosse all’ex consigliere comunale Tommaso Cocci, destinatario di minacce anonime: “No alla massofobia e a tutte le altre fobie oggi in voga”

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PRATO. Una lista civica che accolga tra i propri candidati tutti i discriminati dal “politicamente corretto”, gli iscritti alla massoneria in prima fila.

Acque agitate in città

Nei giorni in cui le cronache cittadine e non solo si occupano del “caso Cocci”, l’ex consigliere comunale di Fratelli d’Italia destinatario di minacce anonime e diffamatorie per fargli abbandonare la vita politica, l’ex maestro venerabile della loggia “Meoni e Mazzoni” del Grande Oriente d’Italia, l’avvocato Massimo Taiti, lancia questa idea che non vuole essere solo provocatoria, ma potrebbe diventare una lista vera e propria alle prossime elezioni comunali di primavera.

Tutti dentro

«La Lista Civica Taiti per Prato – si legge in una stringata nota diffusa venerdì 5 settembre – comunica che, in vista delle prossime elezioni amministrative per il sindaco di Prato è onorata di accogliere come candidati tutti coloro che verranno discriminati da altri partiti perché iscritti alla Massoneria ritenendo tale scelta discriminatoria, vessatoria e illiberale. No alla massofobia e a tutte quelle fobie oggi tanto in voga». Il riferimento è alle accuse mosse nei confronti di Tommaso Cocci, che è iscritto da oltre dieci anni alla loggia Sagittario della Gran Loggia d’Italia e che per questo rischia seriamente di non essere candidato alle elezioni regionali del 12 ottobre. 

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