«Vi ammazzo tutti», a Prato la tragedia sfiorata in famiglia: la moglie chiama i carabinieri e fa arrestare il marito
I militari hanno messo le manette ai polsi di un 40enne che maltrattava la consorte e i due figli
PRATO. Picchiata e maltrattata dal marito. Fino a quando ha deciso di contattare i carabinieri per mettere fine al calvario quotidiano fatto di lividi e maltrattamenti.
L’arresto
I carabinieri di Prato hanno arrestato un 40enne albanese per maltrattamenti in famiglia. I militari sono intervenuti nella sua abitazione a seguito della richiesta di aiuto al 112 da parte della moglie, la quale, esasperata, ha denunciato l’ennesimo comportamento violento da parte del marito che nella circostanza aveva aggredito lei e suo figlio minorenne, nato da un precedente matrimonio. La donna ha riferito che il marito, dipendente dall’alcol, dopo essere rincasato, aveva inveito per futili motivi verso lei e suo figlio e poi aggredito entrambi con schiaffi e pugni. Anche in presenza dei militari, l’uomo continuava a minacciare di morte la moglie se avesse sporto denuncia.
Il calvario
Tali violenze si ripeterebbero da diversi anni, anche in presenza della loro figlia di 4 anni, con vari interventi delle forze di polizia, tuttavia mai formalmente denunciate in precedenza. Data la gravità dei fatti, l’uomo è stato condotto nel carcere di Prato, a disposizione della Procura di Prato che coordina le indagini. Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto e applicato la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti dell’indagato.