Il Tirreno

Prato

Infrastrutture

Prato, dopo 14 anni riapre il sottopasso di via Ciulli: la data e cosa resta ancora da fare

di Alessandro Formichella

	Il sottopasso di via Ciulli
Il sottopasso di via Ciulli

Ma il Comitato civico per Narnali incalza: «Serve anche il marciapiede»

23 agosto 2024
3 MINUTI DI LETTURA





PRATO. Si apre il conto alla rovescia per la riapertura del sottopasso di via Ciulli. A quasi quattordici anni dalla sua chiusura e dai tragici fatti del 5 ottobre 2010, quando morirono tre donne di origine orientale, rimaste bloccate nel tunnel allagato, che in seguito venne sequestrato, entro la fine di settembre potrebbe essere tagliato il nastro della sua nuova inaugurazione.

Un sottopasso e un tratto di strada importanti, che per troppo, lungo tempo sono rimasti inagibili. Dalla tragica notte del 5 ottobre 2010 la magistratura è stata inflessibile sul dissequestro dell’infrastruttura, bocciando tutti i progetti di messa in sicurezza presentati a suo tempo dal Comune perché ritenuti non adeguati a garantire l’incolumità pubblica. Fino a due anni fa, nel 2022, quando è stato presentato un intervento molto più articolato e complesso che mette in connessione il sottopasso con la vasca d’espansione idraulica da 18mila metri cubi appena realizzata davanti all’eliporto dell’ospedale Santo Stefano, in funzione della nuova palazzina da 112 posti letto. Un intervento che convinse due anni fa i giudici a dare il via libera per il dissequestro. Adesso siamo ai ritocchi finali. La cassa di espansione nei pressi dell'ospedale è stata realizzata, sebbene il Comune abbia presentato alcune prescrizioni, e mancherebbero all'appello solo gli ultimi atti amministrativi necessari. Poi, gli abitanti della zona tireranno un sospiro di sollievo potendo di nuovo usare il sottopasso viario, collegamento importante fra via Ciulli e via Pistoiese.

Il comitato civico di Narnali, alza comunque la voce. «La nuova giunta della sindaca Ilaria Bugetti si è presentata nello scorso fine luglio con lo stesso leit motiv usato da chi l’ha preceduta, ovvero facendo promesse e non fatti. Francamente più che un annuncio con promessa avremmo preferito un cambio di passo dalla sindaca Bugetti con un: «Stamattina abbiamo riaperto il sottopasso di via Ciulli». Insomma servono i fatti e non le promesse, perché quelle fatte negli ultimi 14 anni ci hanno davvero stancati. Siamo a fine agosto e quindi sarebbe bene sapere se la riapertura avverrà nei primi giorni di settembre, prima dell’inizio delle scuole a metà mese o se andremo a fine settembre… un mese è lungo», dicono quelli del Comitato civico. Secondo l'amministrazione comunale, nella seconda metà di settembre il sottopasso sarà riaperto. Già a fine luglio, il vicesindaco Simone Faggi, aveva spiegato che «gli ultimi passaggi hanno richiesto più tempo del previsto ma sulla sicurezza idraulica non possiamo permetterci superficialità o leggerezze. Meglio dunque un mese in più di attesa ma avere la serenità che l’intervento sia stato realizzato a regola d’arte. La riapertura del sottopasso di via Ciulli è stato un percorso lungo e pieno di ostacoli che abbiamo dovuto superare uno dietro l’altro». Il tempo comunque stringe. Gli abitanti della zona desiderebbero, dopo tante attese, che prima dell'avvio del nuovo anno scolastico, il sottopasso venisse di nuovo aperto al traffico viario. Il comitato civico, però, incalza. «Vogliamo andare oltre e far presente che è urgente realizzare anche il marciapiede sul lato sinistro, direzione Galciana, all’intersezione fra via Scarlatti e via Ciulli perché ora i pedoni che si troveranno ad attraversare il sottopasso potranno proseguire in sicurezza solo in direzione centro e non verso l’ospedale Santo Stefano e Galciana. Serve quindi realizzare prima possibile il marciapiede lato sinistro in direzione Galciana lungo tutta via Alessandro Scarlatti, e serve ora e non fra dieci anni», concludono dal Comitato civico di Narnali. 




 

Primo piano
Il delitto

Ucciso a Viareggio, fermata una 65enne: la manovra killer con l’auto dopo la rapina – Video

Sportello legale