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Prato, ridotta in Cassazione la condanna al “diavolo” di Montemurlo


	Matteo Valdambrini
Matteo Valdambrini

Matteo Valdambrini era accusato di violenza sessuale e riduzione in schiavitù di una dozzina di giovani

23 maggio 2024
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PRATO. La Corte di Cassazione ha ridotto di un bel po’ la condanna a Matteo Valdambrini, il giovane di Montemurlo che nel giugno del 2020 fu arrestato dalla squadra mobile di Firenze con le accuse di violenza sessuale, riduzione in schiavitù e pornografia minorile. I giudici hanno annullato senza rinvio una parte della condanna relativa alle violenze sessuali, ritenendole assorbite dall’accusa di riduzione in schiavitù e dunque hanno rideterminato la pena finale in 6 anni e 8 mesi, riportandola quasi a quella di primo grado (6 anni), mentre in appello Valdambrini, difeso da Sigfrido Fenyes ed Edoardo Orlandi, era stato condannato a 10 anni e 4 mesi. L’imputato ha già scontato un anno di arresti domiciliari, dunque gli restano da scontare 5 anni e 8 mesi.

L’imputato è il giovane di Montemurlo che nel 2020 fu descritto come il “diavolo”, il nome che lui stesso si era dato autoproclamandosi capo di una setta esoterica. In realtà dietro alle suggestioni dell’occulto c’era qualcosa di molto più prosaico: rapporti sessuali imposti alle proprie vittime con la scusa di farle ricongiungere con la loro vera identità di esseri soprannaturali. Erano 13, ragazzi e ragazze un po’ più giovani di Matteo (che ora ha 24 anni), alcuni minorenni, i suoi adepti che avrebbero subìto abusi. Uno di loro alla fine si ribellò e da lì è nata l’indagine della squadra mobile.

In primo grado l’accusa di riduzione in schiavitù non aveva retto e Valdambrini era stato condannato per cinque dei 13 episodi contestati, così il pubblico ministero della Dda Angela Pietroiusti aveva presentato ricorso in appello, ottenendo una condanna molto più pesante.

I fatti contestati nel corso del processo risalgono agli anni 2018 e 2019. Durante i riti di “elevazione” le vittime diventavano Aracne, Banshee, Atena, Lilith, Helloud, Eva, Alfa, Amon, Kyle, Strega.

Valdambrini ha già trascorso un anno agli arresti domiciliari e attualmente è a piede libero col divieto di avvicinamento alle parti lese. Quando la sentenza della Cassazione gli verrà notificata, per lui si apriranno le porte del carcere.

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