Il Tirreno

Prato

Il delitto

Omicidio di Carmignano, il sindaco: «Non sono uno sceriffo ma qui servono più uomini»

di Alessandro Formichella
Il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti
Il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti

La preoccupazione del sindaco di Carmignano dopo l’omicidio avvenuto la scorsa notte nella zona artigianale di Bocca di Stella

11 febbraio 2024
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CARMIGNANO. I fatti fra di loro non hanno alcuna relazione. Ma già dallo scorso Capodanno, il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti aveva chiesto e ottenuto dal prefetto e dalla Questura un maggior controllo del territorio, dopo una serie di rapine nelle abitazioni di Santa Cristina a Mezzana. Il punto è e resta uno: «Che il governo metta a disposizione risorse maggiori per le forze di polizia, per i controlli e l'efficacia delle leggi» ripete il primo cittadino carmignanese anche dopo i tragici eventi di venerdì notte a Bocca di Stella, Seano.

C'è preoccupazione a Carmignano che negli ultimi due mesi è tornato spesso sulle pagine di cronaca per reati di vario genere, dai furti nelle case all'omicidio dell'altra notte. Fatti diversi tra loro senza nessuna apparente relazione, ma che accendono i riflettori su un territorio che è stato preso di mira dai malviventi.

Venerdì, poche ore prima dell'omicidio di Seano, il sindaco Prestanti aveva scritto su Facebook che “la Prefettura negli ultimi giorni ha autorizzato il potenziamento del sistema di videosorveglianza a Carmignano tramite l’installazione di cinque nuovi occhi elettronici che verranno posizionati nei prossimi giorni, in quattro luoghi diversi del comune”, per proseguire dicendo che proprio la Prefettura di Prato “ha acconsentito a dedicare un nuovo tavolo sulla sicurezza, specifico per Carmignano”.

E non è un caso che negli esercizi pubblici del comune mediceo va avanti, anche dietro la sollecitudine del sindaco, la raccolta di firme per autorizzare l'apertura della Stazione dei carabinieri 24 ore su 24.

«Quando i cittadini si attivano dal basso, nel perimetro della legge ed a supporto del proprio Comune e delle forze dell’ordine, come sindaco non posso che essere d'accordo perché insieme, la nostra voce diventi più forte» ha scritto Prestanti sempre su Facebook. Per ora, però, resta il problema che il territorio torna a macchiarsi di un delitto, con la conseguente difficoltà a comprendere davvero cosa stia avvenendo attorno al mondo delle piccole ditte di confezioni e pronto moda gestiti da stranieri.

Il sindaco, comunque, non ci sta. E non usa perifrasi nel rispondere alla deputata pratese di Forza Italia, Erica Mazzetti, e alla consigliera comunale d'opposizione Angelo Castiello. «Se come dicono Mazzetti e Castiello il territorio pratese sta vivendo il problema della sicurezza, proprio una deputata della Repubblica e per giunta di maggioranza chiami il ministro degli Interni Piantedosi qui e faccia capire davvero che è necessario agire aumentando uomini e forze di polizia e non strumentalizzare fatti di questa gravità facendo comunicati stampa e campagna elettorale permanente – sbotta il sindaco di Carmignano – Ci vuole responsabilità istituzionale e forza di volontà, non sterili polemiche. Le indagini sono in mano alla magistratura e alle forze dell'ordine e resto convinto che si arriverà ad un risultato – conclude prima di venire a sapere del’arresto dei due presunti assassini –. Si abbia rispetto e fiducia nelle istituzioni».

La videosorveglianza pubblica, quaranta telecamere sul territorio più altre cinque da allestire, potrebbero presentare la soluzione al caso dell'omicidio di Seano.

«Non ci sto alla campagna che fomenta paura, terrore e sicurezza. Come sindaco ho fiducia nelle forze dell'ordine. E se la svolta alle indagini arrivasse dalle telecamere che abbiamo installato in questi anni, ci sarebbe molto da discutere fra chi fa le cose e chi fa solo propaganda», dice Prestanti che, come precisa, non vuol passare certo da "sceriffo".

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