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Prato, niente più note dal basso di “Janko”: muore a 55 anni Giancarlo Giovannini


	A sinistra Giancarlo "Janko" Giovannini, nella foto a destra in concerto con Nick Becattini
A sinistra Giancarlo "Janko" Giovannini, nella foto a destra in concerto con Nick Becattini

Il musicista pratese combatteva da tempo contro una grave malattia

29 gennaio 2024
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PRATO. Quando si spegne la musica il nostro spirito si impoverisce, e dalla scorsa notte siamo tutti più poveri, perché il basso di Janko ha smesso di suonare. Per sempre.

Nella notte tra domenica e ieri, infatti, si è spento all’età di appena 55 anni il musicista pratese Giancarlo Giovannini o, meglio, conosciuto nel mondo della musica con il suo nome d’arte, Janko appunto.

Tra i primi a dare la terribile notizia il musicista pistoiese Nick Becattini, la cui voce e chitarra era stata accompagnata in tante occasioni proprio dal basso suonato da Janko. Poche parole, cariche di dolore, ad accompagnare una foto di Giovannini: «Che il Signore ti accolga fra le Sue braccia».

Ma sono tante le testimonianze di dolore e di affetto che in queste ore hanno accompagnato la notizia di questa perdita. Testimonianze che arrivano, moltissime, dal mondo della musica, dei tanti artisti che avevano potuto contare sul magico groove di Janko nelle loro esibizioni. Testimonianze cui si aggiungono anche quelle degli appassionati che si ricordano bene le sue qualità musicali, e quelle degli amici che mettono in risalto la simpatia e la bontà d’animo di Giancarlo, un grandissimo musicista e grandissimo uomo.

«Janko amico mio non ho parole – ha scritto il batterista Stefano Puccianti – voglio ricordarti così, appassionato come eri di musica, e adesso finalmente libero di volare». Quel passaggio, quel “finalmente libero di volare”, è un delicato riferimento alla battaglia di Giovannini contro una grave malattia che lo aveva portato alla limitazione dei movimenti, rendendo ogni giorno più difficile fare ciò che amava più di ogni altra cosa, suonare.

 

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