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Chiara Bartalini si “autocandida” col M5S

Alessandro Gironi
Chiara Bartalini si “autocandida” col M5S

Le consultazioni virtuali del Movimento si sono chiuse alle 22 di martedì scorso sulla piattaforma digitale. Record di voti alle parlamentarie, ma non sono ancora noti i risultati

18 agosto 2022
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PRATO. Per ora non si conoscono i numeri dell’affluenza pratese on-line alle “parlamentarie” del Movimento 5 Stelle (M5S), né i risultati.

Le consultazioni virtuali del Movimento si sono chiuse alle 22 di martedì scorso sulla piattaforma digitale M5S SkyVote ed hanno visto un’affluenza record a livello nazionale.

Per Prato, alla Camera si sono presentati in lizza Chiara Bartalini, moglie dell’assessore Gabriele Bosi (Pd), e Raffaele Iazzetta; per il Senato si sono autocandidati invece Andrea Fossi e Paolo Bati. L’unico dato per ora pubblico è che sulla piattaforma on-line hanno votato a livello nazionale 50.014 iscritti su 133.664 aventi diritto. Un'affluenza, ben al di sotto del 50%, ma molto superiore a quella del 2018 (39mila). Il listino cosiddetto “bloccato” proposto da Giuseppe Conte è stato confermato con 43.282 voti favorevoli (oltre l’86%), con il 13,4% contrario. Dentro il listino dell’ex premier ci sono 15 personalità politiche che saranno collocate nei posti più favorevoli con maggior possibilità di accedere al parlamento.

Tra loro figurano soprattutto Chiara Appendino, ex sindaco di Torino, Federico Cafiero De Raho, ex procuratore nazionale antimafia, Stefano Patuanelli, ex ministro, Roberto Scarpinato, magistrato ed ex componente del pool antimafia di Palermo. Chiara Bartalini, attivista fin dalla nascita del M5S, si è già autocandidata anche per le regionali di due anni fa, ma senza successo.

L’imprenditore Raffaele Iazzetta, risulta iscritto al Movimento 5 Stelle dal 2016, Andrea Fossi, operaio tessile è iscritto dal 2013 e Paolo Bati, 73 anni, di Cantagallo, è attivista dal 2018.

Nei prossimi giorni si conosceranno i risultati di Prato e di chi verrà messo in lista nei collegi che comprendono la città. Nel marzo 2018, nel collegio maggioritario 5 di Prato, il M5S ottenne il 24,5% dei consensi contro il 29,8% del Pd. Difficile oggi, con le divisioni interne e il calo di visibilità, che il M5S, tolte sorprese naturalmente, torni ad ottenere percentuali così alte di voto.

Silenzio per ora anche nel campo del centrodestra. Sicuri i collegi al proporzionale per Giovanni Donzelli, fiorentino e pratese di adozione, e per Patrizio Giacomo La Pietra, pistoiese. Entrambi esponenti di Fratelli d’Italia, le loro candidature sono espressione in quota nazionale, mentre quella di Erica Mazzetti, Forza Italia, al Senato dovrebbe coprire l’identità territoriale. È certo che al collegio uninominale della Camera andrà un nome della Lega. Alle elezioni politiche del 2018, nel collegio 5 Fratelli d’Italia raggiunse il 4,6%, Forza Italia l’11,3% e la Lega superò il 18%.

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