Il Tirreno

CERTALDO. È stata riaperta al transito in anticipo, ieri pomeriggio, la variante alla strada regionale 429 di Certaldo dopo l’ennesimo intervento di urgenza per sostituire e riparare i giunti stradali di una strada fondamentale per il traffico pesante della Toscana centrale.

Dopo la chiusura avvenuta il 26 luglio sono stati 18 i giorni di lavoro da parte della Città Metropolitana di Firenze chiamata a intervenire a seguito di nuove verifiche che hanno messo in evidenza lungo questo tracciato situazioni pericolose per l’intero traffico. Adesso, con questa riapertura, l’auspicio è che questi ripetuti interventi sulla variante 429 possano definirsi conclusi, in quanto questi importanti chilometri di strada sono stati oggetto fra la fine del 2021 e la metà del 2022 già di tre chiusure che hanno creato non pochi disagi al comparto industriale di realtà che riguardano Certaldo, Castelfiorentino, Gambassi Terme e San Gimignano.

Sono stati cinque i giunti sostituiti interamente, un’operazione dal costo di 150mila euro, oltre a un sesto che è stato riparato, come ha spiegato la stessa Città Metropolitana di Firenze, quando a fine luglio decise di chiudere la strada per fare in un giorno una verifica approfondita che ha permesso di avere un quadro definitivo.

Una situazione che era già chiara a luglio dell’anno scorso quando venne ultimata una relazione, consegnata alla Città Metropolitana di Firenze, dove si prefigurava già allora un quadro molto complicato legato alla variante 429 di Certaldo che ha come principale scopo il fatto di deviare il traffico pesante che proviene dalla Fi-Pi-Li o dalla Firenze – Siena, lontano dai centri abitati. Una relazione presentata successivamente dallo stesso ente in una commissione all’inizio del 2022 e dove emersero chiaramente i problemi di progettazione di una strada che non era stata pensata per poter sopportare il traffico pesante che poi vi transita quotidianamente. Così come non sono stati fugati i dubbi legati alla stessa posa dei giunti che avrebbero potuto in qualche modo favorire un prematuro deterioramento. Non si tratta anche in questo caso di una strada nata sotto una buona stella: cinque chilometri, tre gallerie, costo 67 milioni di euro e in meno di un anno si registrano tre chiusure per risolvere problemi che non avrebbero dovuto presentarsi in maniera così repentina. I lavori effettuati saranno sin da subito ben visibili a coloro che transitano lungo la variante alla 429 di Certaldo, in quanto attorno ai giunti che sono stati sostituiti si possono notare segni di asfalto. In questi giorni sono stati segnalati percorsi alternativi e il personale indicato dalla Città Metropolitana di Firenze si è organizzato con mezzi e percorsi alternativi per direzionare il traffico pesante su altre arterie. È servita molta pazienza ma anche qualche momento di tensione in quanto molti trasportatori hanno attraversato il ponte dell’Elsa, antica via, dove vi sono due ordinanze in vigore che di fatto vietano il passaggio del traffico pesante. Adesso per questo ponte tornerà a esserci un traffico di routine tale da poter consentire quanto prima gli interventi di manutenzione che la stessa Città Metropolitana di Firenze ha annunciato recentemente. Fra incidenti, mezzi pesanti ribaltati, chiusure della variante della 429 con brevissimo preavviso, tale investimento da 67 milioni di euro, tornerà ad essere quanto prima al centro dell’attenzione in quanto questo “lotto” sarà agganciato alla nuova 429 Certaldo – Castelfiorentino, ultimo anello di una strada tanto discussa e molto attesa in tutto l’Empolese Valdelsa.  

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