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Saranno famosi anche negli Usa. Il primo contest delle “Colline”

Azelio Biagioni
Saranno famosi anche negli Usa. Il primo contest delle “Colline”

Cinque band si sfidano a Ex Fabrica: i vincitori volano a Charlottesville

28 giugno 2022
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Prato Per la prima volta al Festival delle Colline, giunto alla quarantatreesima edizione, arriva un contest. Che si chiama “Sound Bridge” e il vincitore potrà esibirsi a Charlottesville in Virginia, città gemellata con Poggio a Caiano, ente organizzatore del festival in collaborazione con i Comuni di Prato e Carmignano e la Regione e con il patrocinio della Provincia.

«Il contest offre ai vincitori la chance di portare la propria musica dall’altra parte dell’Oceano – dice l’assessore alla cultura del Comune di Prato, Simone Mangani – Il Festival delle Colline si conferma vetrina di giovani talenti, da vedere e, in questo caso, anche da promuovere».

Ieri sono stati resi noti i cinque finalisti del contest che la sera del 1° luglio nello spazio Ex Fabrica di via Targetti (ingresso libero) si contenderanno il titolo di vincitore al termine dell’esibizione di ogni gruppo. I finalisti sono: “Elanor” di Roma, “Botaniqve” di Bari, “Rooms by the sea” di Firenze, “Aida” di Firenze e “Cubirossi” di Pisa.

«Il contest – spiega Fabio Fantini, presidente della giuria – è andato più che bene. Le proposte ricevute sono state una cinquantina e ha stupito la qualità. Nel regolamento abbiamo messo un limite di età ovvero che i partecipanti avessero dai 16 ai 26 anni. Non è stato facile scegliere i finalisti – aggiunge Fantini – e poi la cosa che fa piacere è che le richieste sono arrivate non solo dalla Toscana ma da tutta Italia».

Gli “Elanor” spaziano da influenze folk verso mondi vintage e dream pop. I pugliesi “Botaniqve” trattano un progetto votato alla sperimentazione in piena libertà artistica. Uno dei componenti dice che il gruppo tratta emozioni. «Suonare fuori dalla nostra regione – racconta – è per noi molto importante». Da Pisa arriva il trio dei “Cubirossi” capitanato da Marina Giusti. Da poco è uscito il loro primo album. Dalla vicina Firenze ecco, invece, i “Rooms by the sea”, un giovanissimo quartetto dedito a un folk rock evoluto con tanti spunti originali. «Suoniamo nel fiorentino – dice una delle componenti del gruppo – ma poco in queste zone che hanno delle location davvero uniche. Le canzoni che proponiamo sono scritte da noi in inglese». Sempre da Firenze arrivano gli “Aida”, che propongono un rock moderno, reminiscenze cantautorali e un occhio all’underground britannico.

A decretare il vincitore del “Sound Bridge contest” sarà una giuria presieduta da Fabio Fantini e composta da musicisti, discografici ed esperti del settore musicale. Il Festival delle Colline sosterrà le spese di viaggio per tutta la band vincitrice (fino a un massimo di quattro partecipanti) e l’alloggio per tre notti nella città di Charlottesville.

«Quest’anno c’è l’importante novità del contest – dice il presidente della Provincia Francesco Puggelli – Una bella iniziativa che dà l’occasione alle giovani band di sperimentarsi e farsi conoscere e siamo felici di offrire loro un palco così qualificato come il nostro festival».

A Puggelli fa eco Giacomo Mari, assessore alla cultura di Poggio a Caiano: «Si tratta di un’iniziativa che va a rafforzare ancora di più una delle caratteristiche vincenti del nostro festival, ovvero quella della ricerca e della sperimentazione in campo musicale – spiega – Ci fa piacere che la risposta delle giovani band di tutta Italia sia stata così ampia, a conferma ancora di più della bontà del progetto».

«Viviamo nell’era dei talent televisivi, ma il confronto con un vero pubblico e un vero palco resta un punto fermo per qualsiasi musicista» fa notare l’assessore Mangani. l


 

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