Il Tirreno

Prato

Formazione

Prato, l’esercito di volontari antincendio sperimenta nuove attrezzature

Vezio Trifoni
La formazione dei volontari si è svolta nei locali del Centro di scienze naturali di Galceti
La formazione dei volontari si è svolta nei locali del Centro di scienze naturali di Galceti

Una giornata di formazione per le squadre al Centro di scienze naturali

27 giugno 2022
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Prato In un periodo dove l’attenzione per gli incendi è massima si è svolta, nella sede dell’associazione volontari del Centro di scienze naturali di Galceti, una intensa giornata formativa dedicata alle attività anti-incendio boschivi.

La mattinata è iniziata con l’arrivo dei posti di coordinamento AIB delle associazioni di volontariato. «Si tratta di mezzi attrezzati in grado di fornire il supporto logistico e di coordinamento in incendi complessi, dotati di supporti informatici e cartografie, messi a disposzione da Anpas, La Racchetta, Misericordie e Vab, alcune delle associazioni aderenti al Coordinamento regionale CVT – spiega Saverio Tozzi – È stata aggiornata la cartografia e revisionata tutta l’attrezzatura. La mattinata è proseguita con la formazione all’utilizzo di un ulteriore nuovo mezzo, allestito per questo impiego dalla Regione, e che sarà movimentato da un gruppo specializzato di volontari».

Dopo il pranzo, nel pomeriggio, gli istruttori del Centro Addestramento Regionale AIB hanno tenuto un corso per i volontari che hanno dato la loro disponibilità come addetti alla sala operativa regionale AIB che si trova a Firenze presso la Regione Toscana, dalla quale si coordinano interventi antincendi boschivi in tutto il territorio regionale.

«Sono stati trattati argomenti come la cartografia specifica, l’utilizzo del programma di sala e le procedure di lavoro, per aiutare a gestire con tempestività e professionalità le segnalazioni che arrivano in sala – continua Tozzi – L’attività formativa antincendi boschivi è costante tutto l’anno per chi vuole impegnarsi come volontario, ma essere preparati diventa ancora più importante in periodi come questi in cui, a causa della siccità, il rischio incendi è ai massimi livelli. Ricordo a tutti che fino al 31 agosto è vietata su tutto il territorio regionale l’accensione di fuochi di qualunque tipo». l


 

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