"Loro festeggiano, i lavoratori piangono": la Cgil denuncia i Patrioti
Tre manifesti contro il sindacato sono stati affissi davanti alle sedi di piazza Mercatale, Grignano e Chiesanuova a pochi giorni dal Primo maggio
PRATO. "Cgil, Cisl, Uil, traditori del lavoro. Loro festeggiano, i lavoratori piangono". Manifesti con questa scritta, firma, firmati dal Movimento nazionale/La rete dei patrioti, sono stati affissi stamattina, 27 aprile, davanti alle sedi della Cgil in piazza Mercatale, a Grignano e alla Chiesanuova. Una provocazione inaccettabile per la Cgil, a pochi giorni dal Primo maggio. Per questo il sindacato ha annunciato una denuncia.
“La Cgil di Prato – dichiara in una nota emessa dalla Camera del Lavoro – ha già investito le autorità giudiziarie per quello che denuncia come un grave atto antisindacale e contro i lavoratori. Basta per un attimo andare sul sito di questa oscura sigla, per capire come ancora una volta siamo in presenza di un’ideologia fascistoide, che non a caso prende di mira la Cgil e il sindacato nel suo insieme, le organizzazioni che tutelano i lavoratori e il lavoro, che costituisce il pilastro e il fondamento della democrazia e della Costituzione italiana. Ancora non a caso la circostanza che questo grave atto sia avvenuto nei giorni in cui l’Italia festeggia la sua Liberazione e tra pochi giorni il 1° Maggio, la Festa dei lavoratori".
"E’ la dimostrazione - accusa la Cgil - che facendo leva sulla grave situazione che si è determinata per la pandemia, e sulle sofferenze umane e sociali che ha apportato e che, purtroppo, sono destinate ancora a durare, aleggiano sentimenti e umori pericolosi che avanzano pretese di arretramento della democrazia e delle sue istituzioni, in nome di false promesse di riscatto. La Cgil denuncia con forza il tentativo di creare un clima di confusione e di indifferenza, scagliandosi prima di tutto contro le ragioni del mondo del lavoro e dei lavoratori”.