Il Tirreno

PRATO. Settemila metri quadrati tra chiesa e locali per i servizi parrocchiali. Una piazza per metà coperta, negozi e parcheggi. E’ da questa chiesa e quest’area pubblica in via Fra i Campi, proprio davanti alla Sala del Regno dei testimoni di Geova, che parte - o sarebbe meglio dire diventa evidente - la trasformazione di quella che è destinata a diventare una delle frazioni più popolose di Prato, Galciana.

Un paese che nel corso degli ultimi vent’anni per la vicinanza alla città e per gli ampi spazi verdi non ha mai cessato di crescere ospitando le prime lottizzazione di villette a schiera a ridosso di Prato e che adesso, grazie anche alla presenza del nuovo ospedale, è destinata a raggiungere quota 12.000 abitanti. Una Vaiano della piana per dare un’idea delle dimensioni di questo paese che potrebbe essere, da sè, un piccolo Comune.

Una crescita che si porta dietro non poche polemiche sull’opportunità o meno sulla quantità e la qualità di quanto si sta (e si andrà) a costruire ma che ridisegnerà completamente il volto di questo “paesone”.

La nuova chiesa della Visitazione, progetto dello studio Mdu (lo stesso che sta costruendo città Italia nella cinese Quanjiao), avrà una serie di ampi locali per le attività della parrocchia e alla fine costerà quattro milioni e cinquecento mila euro (di cui il 75% già finanziati con l’otto per mille. Davanti avrà una piazza di cui una parte coperta e con ai lati due piccoli edifici destinati a diventare dei piccoli negozi di vicinato. «Due edifici - spiega l’assessore all’urbanistica Gianni Cenni - che saranno venduti con un bando». A lato nello spazio verde che già è visibile oggi ci verranno dei giardini e due parcheggi, il primo a servizio della chiesa e il secondo dei negozi.Il via ai lavori è imminente. «La posa della prima pietra - riferisce don Luca Rosati - ci sarà il giorno della Visitazione, il 31 maggio, con una cerimonia tutta codificata. E sarà il vescovo a posizionarla».

Il salto dallo stanzoncino dove da venti anni viene officiata la messa alla nuova chiesa è da record. «Sarà uno spazio bellissimo - spiega don Rosati - dove la chiesa occuperà 900 metri quadrati mentre gli altri, complessivamente sono 2500 metri quadrati coperti, saranno destinati a oratorio, simili agli oratori del nord. Ci saranno sale polivalenti, aule per il catechismo, le cappelle del commiato e all’esterno campi giochi, una parte di piazza coperta (oltre alla zona comunale) di 400 metri quadrati e un anfiteatro dove si potranno organizzare davvero moltissime cose».

Un nuovo centro che nelle vicinanze avrà anche la farmacia che aprirà prossimamente e ovviamente moltissime zone commerciali e residenziali per cui i progetti sono in parte approvati, in parte sono statidati pareri di massima e in alcuni casi invece si è fermi a contatti informali tra i professionisti e gli uffici comunali. Una Galciana quindi quella che si vedrà nei prossimi tre anni assai diversa dall’attuale. E irriconoscibile rispetto a 20 anni fa.