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Pontedera, ufficiale: Andrea Caponi torna in granata – «Bentornata bandiera»

di Redazione Pontedera

	Andrea Caponi
Andrea Caponi

Il ritorno dello storico capitano dopo varie esperienze in Serie D e la prima parte della stagione alla Massese. Il presidente Millozzi: «Un cerchio che si chiude, un’occasione per concludere la carriera dove tutto ha avuto un senso»

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PONTEDERA. Andrea Caponi torna a vestire la maglia del Pontedera. Le indiscrezioni sono diventate realtà. Ad annunciare il ritorno dello storico capitano granata - oltre 300 presenze nel Pontedera per lui - a 37 anni, dopo varie esperienze in grandi piazze di Serie D e la prima parte di stagione alla Massese, è il presidente granata Simone Millozzi, nel pomeriggio di martedì 16 dicembre.

La nota del presidente Millozzi

«Andrea Caponi non è soltanto un calciatore: è una bandiera granata e un protagonista sportivo della città di Pontedera. La sua storia personale e professionale si intreccia da anni con quella del nostro club, incarnandone i valori, la dedizione e l'attaccamento alla maglia – si legge nel comunicato del presidente Millozzi – In questo senso il ritorno di Andrea rappresenta un cerchio che si chiude, una storia che torna alle sue origini. Per lui è l’occasione di concludere la carriera lì dove tutto ha avuto senso: nella sua città, indossando ancora una volta i colori granata che gli hanno regalato emozioni indimenticabili e che lui stesso ha saputo onorare, dando tanto al Pontedera e alla sua gente». 

«Andrea conosce bene il valore e la responsabilità di questo ritorno – si legge ancora – Al di là delle presenze in campo, il suo ruolo sarà fondamentale: accompagnare la crescita dei più giovani, trasmettere nello spogliatoio il senso di appartenenza alla maglia e alla città, incarnare quei valori che hanno sempre contraddistinto il Pontedera. Lottare fino all’ultimo minuto, onorando la maglia, senza mai tirarsi indietro. È un dono che facciamo a noi stessi e a tutta la città, offrendo ad Andrea la possibilità di vestire ancora una volta la maglia granata della sua Pontedera. Un ritorno che racconta di radici profonde, appartenenza autentica e amore sincero per questi colori».

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