Pontedera, la Gradinata e il comunicato su Canzi e il futuro del club: «È il momento di dire la nostra»
La tifoseria granata prende posizione sull’addio dell’allenatore passato alla Juventus e sul futuro del club
I tifosi del Pontedera attraverso un comunicato affrontano le ultime vicende in casa granata e al tempo stesso si appellano alla società per il futuro del club. Il comunicato della Gradinata Nord Diego Savelli è stato diffuso nella mattina di martedì 14 maggio.
Il comunicato
Abbiamo aspettato la fine del campionato e dei playoff. Ora è il momento che la Gradinata Nord Diego Savelli faccia chiarezza e prenda posizione sulle ultime vicende che hanno riguardato l’Us Città di Pontedera. Dalla rescissione di mister Max Canzi al futuro del club.
- A mister Canzi noi diciamo grazie. Ha preso la squadra in zona retrocessione e nello stesso campionato l’ha portata al miglior piazzamento della nostra storia. Ha raggiunto due volte di fila i playoff per la Serie B. Ha sempre dimostrato rispetto verso la tifoseria, la storia granata e la città. Le scelte professionali non ci riguardano. Prima del pallone vengono gli uomini, e mister Canzi ha dimostrato di essere un uomo, prima ancora che un professionista. In un calcio in cui i valori sono sempre più calpestati e dimenticati, Canzi ci ha sempre messo la faccia, nel bene e nel male. Nelle vittorie e nelle sconfitte. Fino al giorno in cui ha comunicato alla città la decisione di prendere un’altra strada professionale.
- Ora ci rivolgiamo alla società. Riconosciamo l’impegno nell’allestire una squadra competitiva nonostante il budget inferiore a tante piazze di Serie C. Abbiamo apprezzato le iniziative organizzate durante la stagione per avvicinare la città alla squadra. Ora, però, ci auguriamo un cambio di passo. A cominciare dallo stadio. I lavori al Mannucci non si possono rimandare ancora. Il Pontedera ha bisogno di uno stadio moderno per continuare a competere e - perché no - provare a sognare. Sappiamo che non è semplice, ma ci auguriamo di vedere il massimo impegno da parte delle istituzioni.
- Un’ultima cosa la vogliamo dire a chi non perde occasione per seminare polemiche, a chi guarda all’operato del club eternamente con sospetto, a chi non fa altro che lamentarsi. Si tifa la maglia, si tifa il Pontedera, si tifano 112 anni di storia. Quella granata è una fede, e una fede si sostiene sempre. Chi scambia il granata con una moda passeggera può starsene a casa. Non è il momento di dividerci. É il momento di stare compatti. É il momento di tifare insieme la squadra della nostra città. Il Popolo Granata è forte solo se lotta unito. La nostra storia racconta che quando i Pontaderesi si compattano dietro alla maglia granata può succedere di tutto. E se vogliamo qualcosa di storico, dobbiamo andarcelo a prendere tutti insieme.
PER I NOSTRI COLORI
PER LA NOSTRA CITTÀ
NOI SIAMO IL PONTEDERA
DIFFIDATI CON NOI
Gradinata Nord Diego Savelli