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Pontedera, la Gradinata e il comunicato su Canzi e il futuro del club: «È il momento di dire la nostra»


	La Gradinata Nord Diego Savelli Pontedera (Foto di Franco Silvi)
La Gradinata Nord Diego Savelli Pontedera (Foto di Franco Silvi)

La tifoseria granata prende posizione sull’addio dell’allenatore passato alla Juventus e sul futuro del club

14 maggio 2024
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I tifosi del Pontedera attraverso un comunicato affrontano le ultime vicende in casa granata e al tempo stesso si appellano alla società per il futuro del club. Il comunicato della Gradinata Nord Diego Savelli è stato diffuso nella mattina di martedì 14 maggio.

Il comunicato

Abbiamo aspettato la fine del campionato e dei playoff. Ora è il momento che la Gradinata Nord Diego Savelli faccia chiarezza e prenda posizione sulle ultime vicende che hanno riguardato l’Us Città di Pontedera. Dalla rescissione di mister Max Canzi al futuro del club. 

- A mister Canzi noi diciamo grazie. Ha preso la squadra in zona retrocessione e nello stesso campionato l’ha portata al miglior piazzamento della nostra storia. Ha raggiunto due volte di fila i playoff per la Serie B. Ha sempre dimostrato rispetto verso la tifoseria, la storia granata e la città. Le scelte professionali non ci riguardano. Prima del pallone vengono gli uomini, e mister Canzi ha dimostrato di essere un uomo, prima ancora che un professionista. In un calcio in cui i valori sono sempre più calpestati e dimenticati, Canzi ci ha sempre messo la faccia, nel bene e nel male. Nelle vittorie e nelle sconfitte. Fino al giorno in cui ha comunicato alla città la decisione di prendere un’altra strada professionale.

- Ora ci rivolgiamo alla società. Riconosciamo l’impegno nell’allestire una squadra competitiva nonostante il budget inferiore a tante piazze di Serie C. Abbiamo apprezzato le iniziative organizzate durante la stagione per avvicinare la città alla squadra. Ora, però, ci auguriamo un cambio di passo. A cominciare dallo stadio. I lavori al Mannucci non si possono rimandare ancora. Il Pontedera ha bisogno di uno stadio moderno per continuare a competere e - perché no - provare a sognare. Sappiamo che non è semplice, ma ci auguriamo di vedere il massimo impegno da parte delle istituzioni. 

- Un’ultima cosa la vogliamo dire a chi non perde occasione per seminare polemiche, a chi guarda all’operato del club eternamente con sospetto, a chi non fa altro che lamentarsi. Si tifa la maglia, si tifa il Pontedera, si tifano 112 anni di storia. Quella granata è una fede, e una fede si sostiene sempre. Chi scambia il granata con una moda passeggera può starsene a casa. Non è il momento di dividerci. É il momento di stare compatti. É il momento di tifare insieme la squadra della nostra città. Il Popolo Granata è forte solo se lotta unito. La nostra storia racconta che quando i Pontaderesi si compattano dietro alla maglia granata può succedere di tutto. E se vogliamo qualcosa di storico, dobbiamo andarcelo a prendere tutti insieme. 

PER I NOSTRI COLORI
PER LA NOSTRA CITTÀ 
NOI SIAMO IL PONTEDERA
DIFFIDATI CON NOI


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