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Il Pontedera all’esame dell’Ancona. C’è da proteggere il tesoro playoff

di Stefano Scarpetti
Il tecnico della truppa granata Max Canzi (foto Silvi)
Il tecnico della truppa granata Max Canzi (foto Silvi)

Serie C. L’allenatore Canzi mette in guardia i suoi e chiude l’aiuto dei tifosi

07 aprile 2024
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PONTEDERA. Quella del 6 aprile 1994 è una data impressa a caratteri cubitali nel cuore e nella mente dei tifosi granata: il successo clamoroso del Pontedera di D’Arrigo sull’Italia di Arrigo Sacchi.

Oggi il presidente di allora, Luciano Barachini, con il mister e alcuni di quei "ragazzi terribili "saranno presenti al Mannucci nell’intervallo della partita con l’Ancona, in programma alle ore 14, per celebrare il trentennale della clamorosa impresa. «Essendo un grande seguace di Sacchi – commenta l’attuale allenatore Max Canzi – mi ricordo quel giorno e le polemiche che ne seguirono. Vivremo con simpatia questo momento perché è importante nella storia granata. Ma non lo possiamo godercelo perché la nostra testa è rivolta alla sfida con l'Ancona».

In settimana si è ripensato agli errori commessi a Chiavari, costati la sconfitta consecutiva contro la Virtus Entella. «Dobbiamo essere più aggressivi nei duelli, il focus nei giorni scorsi è stato su questo aspetto e non possiamo prescindere da un certo tipo di atteggiamento. Giochiamo contro una squadra del valore simile a quella ligure – prosegue Canzi – hanno una classifica inferiore rispetto al proprio valore e si trovano a lottare per la salvezza. Con l'arrivo di Boscaglia, tecnico esperto del quale nutro profonda stima, hanno più concretezza e pragmatismo».

Assenti soltanto i lungodegenti Ciocci, Stancampiano e Marrone mentre uno dei grandi ex di giornata Peli è stato recuperato e fare di tutto per giocare almeno uno spicchio di partita. Torna Calvani che completerà il reparto verosimilmente con Espeche e Guidi, che dovranno guardarsi dal bomber Spagnoli e dello sgusciante Energe. Sulle fasce Perretta ed Angori, mentre in mezzo ci potrebbe essere il ritorno di Benedetti al fianco di Ignacchiti; in avanti non è da escludere Delpupo e Ianesi a supporto di Ganz. Canzi alla vigilia fa un accorato appello alla gente di Pontedera: «I nostri avversari avranno una significativa spinta dal proprio pubblico, mi piacerebbe che i nostri fossero almeno in parità. Chiedo ai tifosi di venire a sostenerci perché in questo momento delicato della stagione abbiamo bisogno del loro calore. Spesso ci si è lamentati degli orari non comodi, ma la domenica alle 14 è la classica collocazione del calcio di una volta».

I granata vogliono con tutte le ie forze raggiungere i playoff. Orail margine di vantaggio si è ridotto a tre lunghezze dopo la vittoria del Pineto sul Sestri Levante: «Non facciamo tabelle, ma tutti stanno facendo punti in questo finale di campionato. Il bello di questo format è che non ci sono formazioni prive di obiettivi. Dobbiamo dare il massimo delle nostre possibilità già da oggi».

Dirige Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa.


 

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